GAZA, 17 CIVILI FERITI IN RAID AEREO ISRAELIANO
CGaza, 31 luglio 2010 (foto dal sito www.outofgaza.wordpress.com), Nena News – Il raid aereo israeliano più pesante contro Gaza dai tempi dell’offensiva «Piombo fuso» (dicembre 2008) è scattato venerdì notte poco dopo le 23.30 con una bomba sganciata da un F-16 sull’Accademia di polizia «Yasser Arafat», nel perimetro del Muntada. Testimoni hanno riferito che i vetri delle finestre sono andati in frantumi nel raggio di un chilometro dal punto dell’esplosione. Nello stesso momento venivano colpiti obiettivi nella zona del porto di Gaza city e a Beir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza.Secondo fonti degli ospedali di Gaza, almeno 17 civili sono rimasti feriti, tra i quali alcune donne e tre bambini. Gli aerei israeliani hanno preso di mira anche i tunnel alla frontiera con l’Egitto senza causare vittime. Un altro raid aereo è stato compiuto contro un caravan in quel momento vuoto. Questa mattina la popolazione ha riferito di scene di panico e di migliaia di persone che in tutta la Striscia di Gaza hanno dormito all’aperto per paura dei bombardamenti. Si sono riviste scene simili a quelle di un anno e mezzo fa quando Israele scatenò l’offensiva militare “Piombo fuso” contro Gaza costata la vita a 1.400 palestinesi, il ferimento di almeno altri 5mila e la distruzione di migliaia di case ed edifici.Nei bombardamenti di ieri è rimasto ucciso Issa Batran, comandante del braccio militare di Hamas nel centro della Striscia di Gaza. Ad ucciderlo è stato un razzo sparato da un aereo contro un’abitazione nel campo profughi di al-Maghazi. L’esplosione ha causato il ferimento di alcuni civili. Il braccio armato di Hamas ha minacciato vendetta . Il movimento islamico ieri aveva sparato un razzo «Grad» (katiusha) verso la città israeliana di Ashqelon senza provocare vittime. (red) Nena News articolo
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