Gideon Levy: settler, diteci che cosa accadrà?


Sintesi personale
Che cosa costituisce la vita di un colono? Una casa a basso prezzo, un tenore di vita superiore alla media nazionale, un lavoro spesso sovvenzionato dal governo, una forte convinzione religiosa, nazionalista, senza compromessi sulla eticità della sua causa, un sistema autostradale , attività di arricchimento sociale e, a volte, la possibilità di rischiare la vita.Il
colono non vede i suoi vicini, non vede il pericolo al quale espone i suoi figli, egli non vede la sua responsabilità morale Egli non vuole vedere tutto questo, ed è circondata da un intero sistema che gli rende la vita facile nonostante la sua cecità. Non conosce i villaggi palestinesi, i funzionari ,i rabbini delineano il suo mondo. Egli non nutre dubbi : gli arabi sono terroristi, gli ebrei sono autorizzati a fare come vogliono, perché sono loro i padroni della terra .Egli è convinto di essere un membro di un popolo speciale, una luce per le nazioni,E' superiore agli altri israeliani che vivono nello Stato di Israele: traditori e edonisti. E che dire dei coloni? Beh, è un buon Ebreo, il meglio che c'è, l'ultimo dei sionisti. Non basta? Lui è anche una vittima, l'unica vittima del terrorismo, la vittima di tutta la società israeliana, continuamente perseguitataE 'difficile fare i conti con una ben oliata macchina della propaganda. Nulla può scalfire la sua convinzione ideologica. E' lecito che i coloni risiedano in territori, violando il diritto internazionale, usurpati con la violenza o l'inganno ai loro vicini ,sebbene nessun paese al mondo ne riconosca la legittimità. Egli avrebbe dovuto sapere che la sua dimora rischiava di essere temporanea ,ma vede la sua cacciata come allontanamento, violazione dei diritti civili. Egli pensa di essere un individuo superiore e di essere stato destinato ad adempiere ad un comandamento. Ha sempre detto di no al mondo, all'evacuazione, all'America ,ai negoziati ed ora è il tempo di domandargli "A che cosa dici sì"? Se rimarranno per sempre nei TO non ci saranno trattative, non ci sarò pace, non ci saranno due Stati. E allora cosa ci sarà? per quanto tempo 3.5 milioni di persone potranno vivere senza diritti civili? per quanto tempo il mondo continuerà a chiudere un occhio e a restare in silenzio, che ne sarà di uno Stato che dipende dagli altri come nessun altro? e cosa accadrà quando i palestinesi diventeranno una maggioranza? I coloni non rispondono a queste domande, sono evasivi
Let's ask and then try to understand. We will continue to indulge your religious whims and territorial lust, but give us an answer on where you think all this will lead. Will Jewish immigrants relocate to the territories by the millions? And if not? Will the Arabs continue to compromise, beg and submit? And if they don't? Will the Palestinians live forever under apartheid conditions? And if they don't? Will the world keep quiet and will America continue to act like Israel's patron state? And if not? Perhaps God will help. But what if he doesn't? Settlers, tell us, what do you think will happen?

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