Gideon Levy: i coloni sono parte integrante di Israele
Sintesi personale
I cani di Shiloh corrono eccitati . Abbaiando cercono di inseguire il lungo convoglio di veicoli della sicurezza .Non vanno da nessuna parte: Hanno il collare e catene di ferro.Niente potrebbe illustrare meglio il viaggio inutile degli ispettori e agenti di polizia attraverso la West Bank in questa settimana.
Sono qui per consegnare gli ordini di congelare la costruzione a persone che strappano il foglio di fronte alle telecamere. Questa settimana abbiamo viaggiato da un insediamento all'altro, abbiamo seguito,uno strano convoglio costituito da veicoli corazzati :' Amministrazione civile, forze di polizia , Polizia di frontiera,due macchine piene di giornalisti , una macchina guidata da un' attivista per i coloni che ne segnalava l'arrivo, Nessun procuratore era presente . I nostri militari chiedevano scusa ai settler
Chiunque è sconvolto dalla loro comportamento ,deve orientare la sua rabbia verso lo stato, non a loro. Lo stato che ha permesso, finanziato, protetto, investito, pavimentata e costruito, chiuso un occhio di fronte a tutte le violazioni di legge che hanno accompagnato la costruzione delle colonie, fin dal primo giorno. Lo Stato non può venire a dire ora: non sapevamo che fossero così. Non sapevamo che ci avrebbero sputato in faccia . Non sapevamo che queste sono terre di illegalità e costituiscono una parte inseparabile dello Stato di Israele. Entro la fine della giornata, Havat Gilad è ancora completamente intatta. Ordini, sospesi.La Cisgiordania è ancora una volta invaso da slogan: "Nessuna resa agli ispettori Bibi's Freeze", si legge in lettere rosse su ogni blocco di cemento Questa parte del paese è cosparsa di insediamenti : Caravan bianchi e tetti di tegole rosse sono su ogni collina, cartelli pubblicitari dovunque .Noi attraversare Shiloh. Il convoglio non si ferma, neanche quando i cani di guardia cominciano ad abbaiare selvaggiamente . Questi cani sono gli unici che si oppongono agli ispettori. Sul lato della strada vediamo le basi per quattro nuove case, nessun blocco viene smantellato.Nella vicina Shvut Rachel, non vi è alcuna resistenza e il convoglio non si ferma. Qui, tra l'altro, è dove Jack Teitel visse felice. Un veicolo nuovo si aggiunge ora al convoglio: una Hyundai Getz, appartenente a Yishai Kariv del comitato dei residenti Binyamin . Il convoglio fa strada su per la collina di Ma'ale Levona. Questo insediamento è circondato da un recinto elettronico. E Il cancello di ferro si apre, e inizia lo spettacolo. In pochi minuti, il piazzale di ingresso si riempie di decine di ragazze.Scendono dalle colline nei loro cappotti e gonne lunghe,. Un minuto dopo, i ragazzi appaiono con i volti mascherati, spingendo una discarica enorme e filo spinato per bloccare il convoglio. Le ragazze si avvicinano alla jeep e iniziano a coprire le porte con graffiti denunciando l'espulsione . Nel frattempo, i loro amici salgono sul cassonetto ridendo,una vecchia donna dai capelli grigi presiede l'azione. Ma'ale Levona sta combattendo le forze del male e allora che fare, oltre restare nel fango? I militari s
e ne vanno e ritornano qualche ora più tardi con i rinforzi conquistando l'obiettivo. Ma'ale lavora è nele nostre mani
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