Sintesi politica
I politici di Israele non capiscono : Il mondo è stanco del gioco del governo israeliano. La grande mossa di Netanyahu' è stato quello finora di pronunciare il termine Stato palestinese nel discorso di politica estera a Bar Ilan University ,nel mese di giugno. Per qualche ragione, il mondo nè gioisce nè lo loda per la sua enorme creatività politica. Accettare uno Stato palestinese in linea di principio non è una novità nel 2009
Da allora l'unico successo del premier è stato quello di placare la sua coalizione di destra. I risultati sono evidenti: la Casa Bianca ha lasciato in sospeso l'incontro con Netanyahu fino all'ultimo minuto. Il messaggio è chiaro, e l'umiliazione è evidente, sintomo di una crescente sensazione di stanchezza e di disgusto.Nel suo recente discorso a Hebron, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha espresso ciò che Obama non può dire in pubblico: «Che cosa gli israeliani vogliono? Essi non sembrano volere la soluzione dei due Stati, non fermano l'espansione degli insediamenti, non sembrano voler la pace ". La risposta piuttosto umiliante è questa :Israele non ha alcuna idea.Collaboratori di Netanyahu definiscono con un nome elegante questa mancanza di politica a lungo termine: gestione del conflitto. Naturalmente a destra dicono che Abbas sta soltanto cercando di deviare la sua responsabilità per il processo di pace in stallo ,aggiungendo "Obama è anti-Israele; qui avete la prova. " Cerchiamo di essere chiari, i palestinesi hanno sicuramente fatto la loro giusta quota di errori, rifiutando la proposta di Ehud Olmert e, naturalmente, c'è Hamas, che continua a rifiutarsi di accettare il diritto di Israele ad esistere. Ma usare questi errori palestinesi come un pretesto per mantenere la situazione di stallo , non giustifica la mancanza di una visione politica . Tom Friedman, uno dei columnist più famoso del mondo, è ebreo, non è particolarmente di sinistra, è un falco liberale. Fatta eccezione per la piccola minoranza di ebrei repubblicani nessuno sulla terra, pensa che lui sia contro Israele.
Nella sua rubrica di Domenica sul "New York Times ha espresso il suo disgusto per la farsa che si chiama politica israeliana. Il suo consiglio, per l'amministrazione americana, è lasciare che questi leader dicano la verità dinanzi al popolo riconoscendo che non sta succedendo nulla e nulla succederà. E' tempo di dire . "quando sarete pronti, telefonateci. In caso contrario state fuori dalla nostra vita, noi abbiano i nostri problemi da risolvere"
L'analisi di Friedman è semplice: egli pensa che l'attuale governo israeliano ritenga che si possa raggiungere la pace senza lasciare la Cisgiordania e che i palestinesi non abbiano ancora deciso se accettare l'esistenza di Israele
Friedman's analysis is simple: he thinks that the current Israeli government believes that we can have peace without leaving the West Bank and that the Palestinians haven't made up their mind whether they accept Israel's existence or not. Anch'io mi sento stanco e la sua analisi rispecchia il punto di vista americano, ma sono anche preoccupato. Ciò che Netanyahu desidera di più è rimanere al potere senza una palese rottura con gli Stati Uniti Se l'amministrazione americana sostiene questa strategia, questo governo può durare per parecchio tempo : la ricetta perfetta per ipotizzare nuove guerre a bassa intensità a Gaza, nella West Bank o in Libano , come è sempre avvenuto Ma questo è esattamente quello che afferma Friedman: né Israele né i palestinesi sembrano soffrire così tanto da voler cambiare lo status quo . Un aumento di dolore significa forse la ripresa di attentati suicidi in Israele e, di conseguenza, più morti e israeliani e palestinesi traumatizzati .L'ulteriore declino della fibra morale di Israele e del suo prestigio internazionale saranno il risultato inevitabile.
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