di Uri Avnery Obama e Netanyahu: la tragedia e la farsa
Obama aveva chiesto il congelamento di tutte le attività di colonizzazione, comprese quelle a Gerusalemme Est, come condizione per la convocazione di un vertice tripartito, a seguito del quale sarebbero dovuti iniziare negoziati di pace accelerati, che avrebbero portato a una pace tra due Stati – Israele e Palestina.
Secondo le parole di un antico proverbio, un viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo. Netanyahu ha sgambettato Obama al suo primo passo. Il presidente degli Stati Uniti è inciampato.
Il vertice a tre ha avuto effettivamente luogo. Ma invece di un risultato brillante per la nuova amministrazione americana, abbiamo assistito a una dimostrazione di debolezza umiliante. Dopo che Obama era stato costretto a rinunciare alla sua richiesta di un congelamento degli insediamenti, l’incontro non aveva più alcun significato.continua qui
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