Cisgiordania: militari israeliani uccidono manifestante contro il ‘muro’
Un ragazzo palestinese è stato ucciso dalle forze armate israeliane a Na’alin in Cisgiordania, e alcuni altri sono rimasti feriti in incidenti a margine della consueta protesta del venerdì contro il muro di separazione (o di “annessione coloniale” e di “apartheid” come lo definiscono le organizzazioni per i diritti umani) con Israele.I militari, riferisce l’agenzia stampa ‘Maan’ hanno lanciato fumogeni e sparato proiettili di gomma contro i manifestanti, colpendo a morte un giovane palestinese e causando intossicazioni e contusioni tra altri manifestanti.Il servizio di emergenza palestinese ha denunciato che colpi di arma da fuoco sono stati sparati dai militari israeliani anche contro l’ambulanza che si era recata sul posto per soccorrere i feriti.Sul territorio intanto, non si ferma la costruzione di nuovi insediamenti israeliani e nonostante il discorso pronunciato ieri al Cairo dal presidente americano Barak Obama, che ha definito “illegittima” l’occupazione di terre palestinesi attraverso la costruzione di colonie, due nuovi avamposti di coloni sono stati impiantati sul territorio vicino Binyamin.Parte di uno dei due insediamenti, riferisce l’agenzia stampa israeliana Arutz Sheva, è stato battezzato ‘Obama’ dai coloni che lo occupano e che l’hanno definito “la risposta del movimento dei coloni alle parole del presidente americano”.
VERGOGNATI ISRAELE
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