Akiva Eldar: Netanyahu rispolvera l'asse del male


sintesi personale
Il primo ministro nel discorso di ieri ha ripreso il concetto dell' asse del male"di Bush nella migliore tradizione coloniale e paternalistica dei neoconservatori : gli arabi sono i cattivi, o nel migliore dei casi, ingrati terroristi; gli ebrei, naturalmente, sono i buoni, persone razionali che hanno bisogno di aumentare gli insediamenti per i loro figli. Non una parola di empatia per i profughi di Jaffa che hanno perso il mondo,non una parola per i musulmani di Gerusalemme, non un frammento di citazione tratto dal Corano o da una poesia araba Le sue parole non erano dirette alle centinaia di milioni di telespettatori di Al Jazeera,ma a Tzipi Hotovely, il colono della Likud e ad Avigdor Lieberman. La richiesta di Netanyahu ai palestinesi di riconoscere Israele come stato ebraico non lascia spazio a una riconciliazione con i cittadini arabi Gerusalemme rimarrà capitale indivisibile di Israele , Hebron è la capitale dei patriarchi: i palestinesi possono avere uno Stato ,, ma solo se questi invasori stranieri ci mostrano di saper mangiare con la forchetta, senza usare il coltello La smilitarizzazione dello Stato palestinese era stata menzionata da Clinton , così come il ritorno dei profughi non in Israele, a Taba e a Ginevra. La differenza, rispetto a quanto enunciato da Netanyahu, è che fu garantita sia piena sovranità in Cisgiordaniia ai palestinesi sia Gerusalemme est come capitale e non fu usato il tono degradante e irrispettoso del primo ministro Difficile che un leader palestinese possa accettare la merce difettosa di Netanyahu


netanyahu, Mideast peace and a return to the Axis of Evil

A friendly tip from Abu Mazen










Commenti

Post popolari in questo blog

Hilo Glazer : Nelle Prealpi italiane, gli israeliani stanno creando una comunità di espatriati. Iniziative simili non sono così rare

giorno 79: Betlemme cancella le celebrazioni del Natale mentre Israele continua a bombardare Gaza

La Spoon River degli artisti di Gaza. Scrittori, poeti, pittori: almeno 10 vittime nei raid. Sotto le bombe muore anche la cultura palestinese

JOSEPH KRAUSS Nuove strade aprono la strada alla crescita massiccia degli insediamenti israeliani