Gideon Levy: la difficile strada da percorrere
Sintesi personale (solo
elementi essenziali)
Ogni Sabato sera, lasciano il loro villaggio, attraversano la barriera di separazione,alta sei metri, con una corda per andare a lavorare in nero nei cantieri edili . Qui si sta edificando il prossimo gigantesco insediamento di Gerusalemme. Per tutta la settimana vivono nel timore di essere scoperti e arrestati i tre fratelli Sheladallah . Nasim si è laureato all'università di Betlemme : sognava di diventare un tecnico di laboratorio o un insegnante, ma non è riuscito a trovare un lavoro. Sanad, e Mohammed, hanno dovuto abbandonare gli studi per aiutare la loro famiglia. Non sono gli unici: molti giovani del loro villaggio presso Hebron, fanno come loro pur di guadagnare NIS 120 al giorno per 15 ore di lavoro, con la stessa somma noi paghiamo la nostra baby-sitter. A volte sono arrestati, altre volte rimandati nei loro villaggi, la notte del 7 marzo il finale è stato tragico : i tre fratelli sono stati brutalmente picchiati per ore da funzionari di polizia con bastoni, fucili e sedie L'organizzazione B'Tselem - ha presentato una denuncia al Dipartimento di polizia di investigazione (PID) - I tre fratelli ,dimessi dall'ospedale, sono decisi a continuare a lavorare, quali altre alternative hanno? Davanti a una tazza di latte di capara, mi raccontano minuto per minuto quanto è accaduto in quella notte. Mohammed aggiunge che si è rifiutato di sottoscrivere la dichiarazione resa dall'ufficiale di non aver ricevuto botteIl comando della polizia di frontiera ha detto di non saper nulla e che invierà la documentazione al PID per ulteriori indagini
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