Israele Paragona l' OLOCAUSTO A DRAMMA PALESTINESE… LICENZIATO

da misna

Itamar Shapira, docente dell’istituto di studi sulla Shoah annesso al museo-memoriale Yad Vashem di Gerusalemme, è stato licenziato per aver paragonato il dramma vissuto dagli ebrei durante il periodo nazista a quello di migliaia di palestinesi costretti ad abbandonare le loro terre dopo il 1948. La notizia, ripresa da tutti media israeliani, è stata confermata sia dalla dirigenza del museo – dove Shapira svolgeva anche il ruolo di guida – sia dal diretto interessato. Dal resoconto fatto dal quotidiano ‘Haaretz’ sembra che ad aver suscitato l’ira dei datori di lavoro di Shapira sia stato il parallelo fatto tra la shoah e le violenze commesse dagli israeliani nel villaggio palestinese di Deir Yassin, le cui rovine sono ancora visibili proprio all’esterno del memoriale. A Deir Yassin, nel 1948, furono alcune centinaia – secondo diverse fonti – le vittime palestinesi di un attacco di formazioni paramilitari ebraiche; da quel momento, partirono concretamente la formazione dell’attuale stato israeliano e la fuga di centinaia di migliaia di palestinesi tuttora confinati – insieme ai loro discendenti – in campi profughi costruiti in Cisgiordania, Gaza e nei paesi arabi vicini, Siria, Giordania e Libano in particolare. Giustificando la decisione presa, la dirigenza del museo ha sostenuto che l’olocausto non può essere paragonato a nessun altro evento.[GB]

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1948:brutti ricordi

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