GAZA: FAO, GRAVEMENTE DANNEGGIATO IL SETTORE AGRICOLO
Quasi tutte le 13.000 famiglie di Gaza che dipendono dall'agricoltura, dalla zootecnia e dalla pesca hanno subito danni di vaste proporzioni a causa del recente conflitto e molte attivita' sono andate completamente perdute. Lo ha riferito la Fao in una nota, che sottolinea come la distruzione del settore agricolo abbia "peggiorato la gia' grave situazione della produzione alimentare causata da 18 mesi di chiusura delle frontiere: i fattori produttivi agricoli sono o troppi costosi o semplicemente non disponibili, l'accesso alle terre e al mare e' stato limitato e le importazioni e le esportazioni sono state fortemente ridotte". A causa della scarsa produzione agricola, continua l'agenzia Onu, "gli abitanti di Gaza non hanno cibo a sufficienza che sia nutriente, prodotto localmente e a prezzi accessibili. Carne e proteine animali sono irreperibili". "I contadini che gia' lottavano per riuscire a guadagnare qualcosa prima dello scoppiare del conflitto adesso rischiano una perdita irreversibile dei propri mezzi di sopravvivenza, poiche' non possono rimpiazzare il bestiame perduto, gli attrezzi andati distrutti, o riparare quelli danneggiati", ha riferito Luigi Damiani, coordinatore Fao a Gerusalemme, "per molte donne i cui mariti sono stati uccisi o feriti durante il conflitto e' sempre piu' difficile riuscire a tirare avanti e fornire cibo alla propria famiglia". Per questo l'agenzia ha programmato interventi d'emergenza per la ripresa agricola e per portare aiuto alle famiglie piu' vulnerabili. Gli aiuti d'emergenza comprenderanno la distribuzione di fattori produttivi -sementi, germogli, fertilizzanti, mangimi animali, attrezzi e materiale veterinario- per rimettere in piedi produzione agricola, zootecnia, acquacoltura e orti familiari per la prossima stagione primaverile. GAZA: FAO, GRAVEMENTE DANNEGGIATO IL SETTORE AGRICOLO |
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