M.O./ Gaza, polizia di Hamas distrugge droga per 4 mln dollari
L'organizzazione palestinese Hamas ha distrutto centinaia di kg di marijuana, sequestrata nelle ultime due settimane.
Ihab Ghussain, portavoce del Ministro dell'interno, ha mostrato alla stampa e ai cittadini di Gaza tavoli ricoperti di marijuana, hashish, cocaina e pillole di ecstasy frutto di due settimane di intensa attivita' antidroghe, e ha dichiarato che nell'operazione sono stati arrestati 115 tra spacciatori e coltivatori, sequestrati 200 kg di marijuana, 34 pacchetti di hashish e confiscate 2,340 piante di marijuana, per un valore di 4 milioni di dollari. Droga arrivata a Gaza dall"Egitto. "Abbiamo chiuso le gallerie attraverso le quali la droga e' arrivata", ha dichiarato Ghussain, senza pero' rivelarne il numeroGhussain ha anche incolpato l'organizzazione Fatah che consente la coltura e la diffusione dell'erba a Gaza, accusandola anche di collaborare con Israele per distruggere la gioventu' palestinese. "Non mostreremo alcuna pieta' per coloro che sono coinvolti nel mercato della morte", ha concluso.Anche se Gaza e' una societa' mussulmana conservatrice, tra i giovani uomini e' diffuso il consumo di droghe, mentre l'alcol, proibito dalla religione, e' quasi impossibile da trovare.
Sintesi personale
In occasione di una conferenza organizzata a Rafah per discutere il fenomeno del contrabbando , Hamas ha chiarito di voler aumentare la sorveglianza nelle 200 gallerie già esistenti per impedire lo sfruttamento dei minori e il traffico di droga e ha accusato l'Egitto per gli incidenti mortali accaduti ai palestinesi che "stavano operando"" nelle gallerie. Circa 4000 palestinesi sono occupati per questo tipo di attività ed il profitto mensile si aggira sui $ 20 milioni. Hamas riceve un'imposta dai proprietario del tunnel e per la merce contrabbandata : armi, bestiame, droga ,apparecchiature elettriche , sigaretta ,abbigliamenti, giocattoli ecc.E' funzionante un gasdotto tra Gaza ed Egitto
3 Palestina, Hamas pensa a pena di morte per narcotrafficanti Lo fa sapere il procuratore generale del governo, Mohammed Abed Hamas potrebbe introdurre la pena di morte per combattere il narcotraffico nella Striscia di Gaza. Lo ha detto Mohammed Abed, il procuratore generale del governo dei Territori occupati. L'esempio da seguire secondo Abed sarebbe quello del codice penale egiziano, più adatto a combattere la diffusione delle droghe perché prevede la pena capitale. Proprio dall'Egitto arriva la droga diffusa in Palestina, passando attraverso i tunnel usati per il contrabbando. Un terzo dei detenuti di Gaza sono condannati per reati connessi alle sostanze stupefacenti, ma le attuali misure penali non sembrano in grado di contrastare il narcotraffico.La diffusione di droghe nella Striscia è dovuta, secondo gli psicologi, alle difficili condizioni della società palestinese, che portano a depressione, conflittualità, noia e incapacità di concentrazione
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