I palestinesi la minoranza più a rischio in Iraq



Sintesi personale
I palestinesi ,circa 11000 , restano uno dei gruppi più vulnerabili, ha dichiarato Daniel Endres, l'inviato del Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati in Iraq.Essi non hanno alcun peso politico,  pochi sono i paesi disposti ad offrire asilo politico (Cile, Svezia, Islanda, Brasile) 3000 palestinesi restano bloccati nelle tendopoli delle Nazioni Unite sulla frontiera iracheno-siriano , Gaza e la Cisgiordania sono controllate da Israele che raramente concede  il rientro dei profughi . Qualcosa si sta muovendo  A partire dal mese prossimo  i palestinesi avranno nuove carte d'identità, in sostituzione di quella ottenuta ai tempi di Saddam.,in modo da essere considerati a tutti gli effetti cittadini iracheni. Molti iracheni provano diffidenza nei loro confronti sia perchè sunniti, sia per l'appoggio dato a Saddam e per questo sono oggetto di attacchi da parte della popolazione e dell'esercito. Migliaia sono fuggiti. La Siria e la Giordania hanno chiuso i confini, dopo averne accolti migliaia nel 1948 e nel 1967 Nei campi profughi gestiti dall'ONU cibo e acqua sono razionate, il generatore di energia elettrica funziona 10 ore al giorno, la scuola è frequentata da circa 400 bambini                            Palestinians remain persecuted minority in post-Saddam Iraq 

2 Obama apre le porte ai palestinesi in fuga dall'Iraq  La decisione non è priva di rischi, dal punto di vista della stabilità internazionale e della chiarezza delle posizioni degli Stati Uniti: l’apertura verso i palestinesi iracheni potrebbe essere interpretata come un segnale di cambiamento dell’atteggiamento verso l’alleato storico. La mossa rischia di essere vista come “un complotto per liquidare la questione dei rifugiati palestinesi”, ammonisce Ziad Asali, presidente della Task Force americana per la Palestina, un gruppo d’appoggio di Washington: molti leader arabi vedono infatti nelle politiche di integrazione dei  palestinesi un’occasione per limitare la possibilità che venga concessa la creazione di uno Stato indipendente.......

I palestinesi sono arrivati in Iraq principlamente dopo i conflitti arabo-israeliani del 1948 e del 1967 e la comunità è cresciuta fino a raggiungere i 35mila membri: mai visti di buon occhio dalla popolazione irachena, dopo la caduta del regime di Saddam Hussein sono stati oggetto di violenze che li hanno spinti a fuggire e cercare rifugio nei campi. Finora, in Medio Oriente, solo la Giordania ha accettato di accogliere i profughi e garantito loro la cittadinanza.
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PeaceReporter - Profughi due volte
Aspettando di essere uccisi
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