DI SEETH FREEDMAN . Israele e la cultura della paura


Continuando a provocare e opprimere i Palestinesi, creano ciò di cui hanno paura. Un’altra generazione rievoca gli Amalekites: un’altra ragione per gli Israeliani per serrare i ranghi, chiudere i boccaporti con l’esterno e convincere se stessi che è semplicemente il loro destino quello di essere eternamente odiati e oltraggiati. E nessuna pressione, sia essa ben intenzionata, può essere sufficiente per penetrare lo strato calcificato di diffidenza tra il popolo ebraico e il mondo esterno.Continua qui

Commenti

Post popolari in questo blog

Sergio della Pergola :Perchè non condivido quanto scrive Giulio Meotti sulla demografia in Israele

Aeyal Gross : Israel's discrimination of Bedouin gets high court stamp of approval

Yes, Zionism is Settler Colonialism

Gideon Levy :The IDF and Shin Bet, where falsehood is the faith and evil is conscience