Marwan Barghouti parla dal carcere, di pace e di elezioni
Barghouti mostra ottimismo auspicando che “l'ultimo giorno d'occupazione dei Territori palestinesi sarà il primo giorno di pace nella regione”, esprimendo la sua “fiducia nel fatto che l'occupazione israeliana sta per finire e che la nascita dello Stato palestinese è più vicina che mai”.
Continua qui
Dal carcere di Hedarim dove si trova dal 2004, il politico palestinese ha lanciato un appello ai suoi concittadini sostenendo che: “È necessario ripristinare l'unità nazionale palestinese, l'unità del popolo e quella dell'Anp”. Barghouti parla poi del presidente egiziano Hosni Mubarak, dichiarandosi d'accordo con il suo appello agli esponenti europei a svolgere un ruolo chiave nel processo di pace tra israeliani e palestinesi. “Senza dubbio -ha concluso- le prossime elezioni presidenziali e legislative rappresentano una tappa importante nella storia dei palestinesi”. Marwan Barghouti sconta una condanna a cinque ergastoli e 40 anni di reclusione per il suo coinvolgimento in attentati contro cittadini israeliani, eppure non esclude la possibilità di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali palestinesi. “Quando sarà decisa la data delle presidenziali prenderò una decisione e una posizione adeguata”, ha dichiarato. Nonostante le critiche sullo stato delle trattative di pace e sulla difficile situazione attuale, Barghouti mostra ottimismo auspicando che “l'ultimo giorno d'occupazione dei Territori palestinesi sarà il primo giorno di pace nella regione”, esprimendo la sua “fiducia nel fatto che l'occupazione israeliana sta per finire e che la nascita dello Stato palestinese è più vicina che mai”.
Continua qui
Commenti
Posta un commento