G. Levy: rifugiati del 1948 ora di nuovo espulsi


SINTESI
Le vecchie rovine possono ancora essere viste fra i cactus nei campi del kibbutz Beit Guvrin. Le nuove rovine si ergono vicino all'enorme posto di controllo vicino all'incrocio di Tarqumiya.
Al-Halim Natah di Abd era un bambino quando la sua famiglia fu costretta ad abbandonare il villaggio di Beit Jubrin, ed oggi è un uomo anziano che ,ancora una volta, deve lasciare la sua casa con i suoi bambini e le sue pecore a causa del posto di blocco in costruzione Ora vive in un rifugio provvisorio ,esposto al freddo ,al vento senza elettricità e senza corrente in attesa di una nuova abitazione. Non è solo. Con lui vivono 150 uomini ,donne ,anziani,bambine , provenienti dal villaggio di Qasa evacuato da Israele . Nessuno si è preoccupato di dare a loro un alloggio alternativo, nessuno si è interessato al loro destino, nessuno si è preso cura delle loro pecore, le uniche proprietà che virtualmente possiedono .
"che cosa uscirà da Annapolis?" chiede Jamal Temaini, sindaco della città di Idna. La maggior parte degli evacuati si sono diretti verso questa città, ad ovest di Hebron.I bambini frequentano la scuola grazie all'autobus regalato dall'Unicef
Questa è la storia di Al-Halim Natah di Abd, di 63 anni, Nel 1948 era un ragazzo piccolo. I primi cinque anni ,dopo la prima espulsione ,ha vissuto in un piccolo villaggio ,non lontano da Qasa . .Nell'aprile del 2006, un uomo chiamato Hamudi, è venuto a Qasa dicendo ai residenti che dovevano andarsene. Inutilmente i Palestinesi hanno chiesto chiarimenti sulla loro sorte, nessuno ha risposto,nessuno li ha aiutati. Alcune settimane fa i funzionari del CA sono tornati,ingiungendo loro di evacuare la zona entro tre giorni, al quarto giorno sono arrivate le squadre di demolizione danneggiando ogni cosa. I sacchi, contenenti il mangime per le pecore,sono stati strappati ,calpestati distrutti. Gli abitanti sono stati costretti a dormire all'aperto, in mezzo alle rovine , il giorno seguente si sono diretti a piedi verso est con i loro materassi ,con i loro contenitori di acqua, con i loro sacchi e il loro gregge di pecore
Che cosa farete? Chiedo Natah. La sua risposta è una domanda: "che cosa possiamo fare ?"
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