Umiliazioni sessuali ai palestinesi




La ripresa, effettuata da un membro della truppa stanziata al checkpoint, mostra un ragazzo palestinese barbuto, bendato, in ginocchio, costretto a sottoporsi alle umiliazioni nei pressi di una barriera di protezione.Il filmato ha catalizzato l’attenzione dei media sull’episodio in quanto, diversamente dai casi di abusi avvenuti in precedenza, chi si trova dietro la cinepresa è, per la prima volta, un soldato dell’esercito israeliano.Il soldato, che cercava probabilmente di divertirsi insieme ai suoi commilitoni, ha ripreso l’intero svolgimento della faccenda, pungolando e costringendo, nel frattempo, il palestinese a ripetere alcune frasi in ebraico, alcune relative all’unità di elite dell’esercito, denominata “brigata Golan”, altre intrise di riferimenti esplicitamente sessuali.La ripresa avrebbe dimostrato la complicità dell’intero plotone. Lungo tutta la durata del video, infatti, si possono udire nitidamente le risate degli altri soldati, intervallate dagli applausi che seguono ogni frase ripetuta dal prigioniero.
Il video termina con il ragazzo che viene costretto a ripetere “Caro papà, la Golan ti porterà una mazza da infilare su per il culo”.http://www.haaretz.com/hasen/spages/1035088.html


2 Torture e abusi sessuali su minori palestinesi BISOGNA MOBILITARSI CON LETTERE: A MOHAMMAD PER SOSTEGNO, ALLE NOSTRE AUTORITA' ITALIANE ED EUROPEE PERCHE' ACCOLGANO L'INVITO DI ADDAMEER, L'ASSOCIAZIONE PALESTINESE NON GOVERNATIVA PER IL SOSTEGNO DEI DIRITTI UMANI DEI PRIGIONIERI.

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