Netanyahu's apartheid vision for Israel's future - Opinion In the real world, outside the realm of speechmaking, Netanyahu is only ready to hold empty and aimless talks with the Palestinians. haaretz.com Sintesi personale Prime Minister Benjamin Netanyahu presented his current political vision to the Knesset Foreign Affairs and Defense Committee this week. While saying that that he does not want a binational state, Netanyahu stressed that Israel “must control the entire area for the foreseeable future.” He explained that he was prepared to divide the land but “the other side is unwilling,” and that the Middle East is subject to Islamic religious influences that preclude any possibility for peace. On the face of it, this position does not seem extremist. It’s accepted by most Israeli Jews, according to multiple surveys that have been conducted over the last 15 years, ever since the Camp David summit. Most people support the idea of a Palestinian s...
Tutte le prime pagine israeliane sono oggi in nero Sabi Yaffa Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa e altre città sono in fiamme . Il pubblico si ribella contro il regime del terrore che si è alzato qui. Una guerra civile probabilmente è già inevitabile. Dopo che il governo ha ufficialmente deciso di trasformare Israele in una dittatura è compito vostro cari genitori far uscire i vostri figli e le vostre figlie dall'esercito. Non sacrificateli come carne da cannone per questo governo del caos. Ieri alla manifestazione di destra a Tel Aviv, una folla barbara e ribelle ha bruciato la bandiera della Palestina e la bandiera del movimento 'Brothers in Arms'. Ciò che lo rende triste è che il movimento "Brothers in Arms" tratta la bandiera palestinese più o meno nello stesso modo in cui la folla nel video tratta la bandiera palestinese. È giunto il momento per il campo liberaldemocratico di capire che qui c'è un popolo sotto occupazione e oppressione e questo popolo ha una ...
Pasolini, "Israele", e la modernità paradossale - il lavoro culturale «Ma ecco anche, al centro della regione, come un convento benedettino in Ciociaria, l’edilizia concentrazionaria di un kibbutz», scriveva Pasolini nel 1964. lavoroculturale.org Di Nicola Perugini pubblicato il 03/03/2016 alle 08:12 «Ma ecco anche, al centro della regione, come un convento benedettino in Ciociaria, l’edilizia concentrazionaria di un kibbutz», scriveva Pier Paolo Pasolini in una poesia del 1964. Nelle dieci pagine del suo poema Israele (1964), un lavoro stranamente poco studiato, Pasolini costruisce la sua poetica politica attraverso una serie di contrapposizioni tra ebrei e arabi, termine quest’ultimo con cui designa la popolazione araba della Palestina senza mai ricorrere a “palestinesi”. Come emergerà poi chiaramente da quello strano oggetto che sono i Sopralluoghi in Palestina , “gli arabi” per...
Israele governo di estrema destra e opposizione 156 Israele opposizione civile e democratica 618 Sulla scia del colpo di stato giudiziario, le discussioni israeliane sul trasferimento all’estero non si fermano più ai gruppi di social media. In una lussureggiante valle dell’Italia nordoccidentale si stanno concretizzando idee di emigrazione collettiva – e iniziative simili stanno prendendo forma anche altrove Hilo Glazer 2 settembre 2023 1:19 IDT “Mentre il numero di ore di luce nella democrazia del loro paese continua a diminuire, sempre più israeliani arrivano nella valle montuosa alla ricerca di un nuovo inizio. Tra loro ci sono giovani con bambini nel marsupio, altri con bambini in età scolare, e ci sono persone con i capelli grigi come me. Un insegnante, un imprenditore tecnologico, uno psicologo, un toelettatore, un allenatore di basket. Alcuni dicono che stanno solo esplorando, ma si vergognano ancora di ammettere che stanno seriamente considerando l'opzione. Altri s...
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