Golan: il turismo dell’apartheid nel Kibbutz Afik

       Il Golan siriano venne occupato con la forza militare da Israele nel 1967. Vennero rase al suolo le città, le località e i villaggi degli abitanti originari siriani, mentre 131.000 residenti vennero espulsi con la forza. L'area è soggetta a occupazione militare ed è stata colonizzata da coloni israeliani che hanno costruito 33 insediamenti abitati da circa 18.000 coloniIsraele spera di normalizzare l'occupazione delle Alture, e rendere gli insediamenti economicamente sostenibili, promuovendo l'area come destinata a un importante uso turistico. 
Il turismo nel Golan siriano occupato viene promosso attraverso decine di siti web, nessuno dei quali descrive la località come 'alture occupate del Golan’ o come ‘insediamento israeliano’. Ecco alcune delle pubblicità delle camere degli alberghi ad Afik, un insediamento del sud del Golan fondato nel 1967, vicino ai resti di Fiq, i cui abitanti erano stati espulsi dall'esercito israelianowww.hotelscombined.com  pubblicizza, e offre le prenotazioni via web, per un soggiorno nell’insediamento israeliano di Afik . Hotels Combined è un servizio di prenotazione online in tutto il mondo, con sede a Sydney. Le stanze a Afik sono pubblicizzate anche su easytobook.com  - una web company di prenotazione con sede in Svizzera,  webtourist.net - sempre in Svizzera, booking.com parte di priceline.com - una società con uffici in tutto il mondo, tra cui a Londra (vedi qui ). Maplandia offre anche un servizio di prenotazione ad Afik attraverso informazioni fornite da booking.com; gli hotel di Afik possono essere prenotati anche presso venere.com - una società con sedi a Roma, Parigi e Londra.(tradotto da barbara gagliardi)

Commenti

Post popolari in questo blog

giorno 79: Betlemme cancella le celebrazioni del Natale mentre Israele continua a bombardare Gaza

Shin Bet officers suspected of ordering unwarranted search of Palestinian woman's private parts ***

Gideon Levy :The IDF and Shin Bet, where falsehood is the faith and evil is conscience

Haaretz : In the U.K. and in Israel, a Shift Toward Ultranationalist Isolationism