Israele, soldati incriminati per uccisione di civili durante l'Operazione Piombo Fuso

1  L'esercito israeliano incriminerà un soldato per la morte di due donne palestinesi durante l'operazione Piombo Fuso a Gaza. Il militare è sospettato di aver aperto il fuoco contro una donna di 65 anni e sua figlia, contravvenendo alle regole di ingaggio.
La notizia è stata diffusa dalla radio militare. Le indagini su questo episodio, denunciato anche all'interno del rapporto Goldstone delle Nazioni Unite, erano iniziate subito dopo la fine dell'attacco israeliano contro Hamas.Il fatto in questione avvenne in prossimità di Gaza City, il 4 gennaio 2009. Mentre un gruppo di persone "non identificate" avanzava in direzione di una postazione israeliana, un soldato della brigata Ghivati aprì il fuoco contro due donne che erano nel gruppo.La più giovane, Majda Abu Hajaj, di 35 anni, morì sul colpo.
La madre, Salma Abu Hajaj, rimase invece ferita in modo grave e morì alcuni giorni dopo.
Il soldato si è difeso dicendo di aver aperto il fuoco essendosi sentito in pericolo immediato di vita.Le indagini hanno però accertato che il comandante dell'unità aveva autorizzato l'apertura del fuoco solo a fini intimidatori in direzione di una zona sterrata vicina, ma non verso il gruppo di persone.Sparando verso le donne il soldato avrebbe dunque infranto gli ordini

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