HAIM YAVIN: la miseria della colonizzazione
Quello che facciamo non è ebraico Dal Corriere della Sera Per quasi quarant'anni, Haim Yavin è stato l' anchorman perfetto. Ha condotto telegiornali in modo così imparziale che nessuno sapeva dire che opinione avesse delle notizie che leggeva o se ne avesse una. Ora, 72 anni e la fama di « Mr Television » d'Israele, si mette dietro a una telecamera per una spietata confessione denuncia: « Dal ' 67 siamo diventati dei conquistatori brutali, degli occupatori, che reprimono un altro popolo » dice in Yoman Masa ( « Diario di un viaggio » ) film « privato » girato in Cisgiordania e a Gaza: 5 puntate, la prima trasmessa ieri sera. Un vespaio scatenato già prima di andare in onda, il Consiglio dei coloni che ha chiesto la sua testa: « Ci odia, nessuno gli crede più » . Per due anni e mezzo Yavin è andato avanti e indietro dai Territori. Nessun operatore, una camera digitale. In qualche insediamento viene accolto a male parole ( « la solita stampa di sinistra » ) ma pe