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Gideon Levy: "Israele, quanta ipocrisia dietro l'allarme del fascismo kahanista" di Umberto De Giovannangeli

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  Gideon Levy GLOBALIST.IT Gideon Levy: "Israele, quanta ipocrisia dietro l'allarme del fascismo kahanista" E’ l’icona vivente del giornalismo “radical” israeliano. Amato o odiato, ma mai ignorato. Firma storica di   Haaretz , conosciuto a livello internazionale, Gideon Levy è un giornalismo scomodo per il potere, in ogni sua coloritura politica, e la sua indipendenza di giudizio è spiazzante, per tutti. Con lui, proseguiamo il nostro “viaggio” nell’Israele post voto. Un Paese sempre più a destra. La parola a Levy: “Una lista che in Europa sarebbe stata classificata subito come neonazista è appena entrata nella Knesset. Non c'è altro modo per descrivere il Religious Zionism. Xenofobia, omofobia e nazionalismo, combinati con il fondamentalismo religioso e la violenza, senza alcun freno a tutto questo: some altro si può chiamare? Nessun paese dell'Europa occidentale avrebbe l'audacia di includere una tale fazione nel suo governo. In Europa, questo fascismo sareb

Chiara Cruciati «Spyware di Stato, sempre più invasivi ed efficaci»

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  ILMANIFESTO.IT «Spyware di Stato, sempre più invasivi ed efficaci» | il manifesto Claudio Guarnieri, esperto di sicurezza informatica a capo del Security Lab di Amnesty, nelle sue ricerche ha trattato dettagliatamente l’uso di spyware in Medio Oriente nel controllo sociale e il tracciamento dati. Quanto è cambiata la situazione negli ultimi 10 anni nell’uso e la diffusione di questi strumenti? L’utilizzo di spyware e di altre forme di attacco informatico è in continuo aumento, in Medio Oriente come in ogni altra parte del mondo. La crescente ubiquità della crittografia nelle comunicazioni, si pensi a WhatsApp come a Signal, è stato forse il fattore più importante. Nonostante sia positivo che le nostre comunicazioni siano più sicure che mai, ha anche inevitabilmente influenzato la crescente popolarità di strumenti più invasivi, come spyware, per poter «rimediare» all’inadeguatezza delle intercettazioni più tradizionali. Casi di telefoni e computer «infettati» con spyware di Stato orma

Pino Lorizio SENZA ISLAM NON AVREMMO AVUTO NÉ SAN TOMMASO NÉ DANTE

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  FAMIGLIACRISTIANA.IT Senza Islam non avremmo avuto né san Tommaso né Dante Le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri hanno occupato le pagine culturali, e non, di giornali e riviste e gli spazi televisivi e radiofonici,  distanziandoci almeno per una giornata dalle paure, dalle preoccupazioni e dalle angosce della pandemia. Non è mancata qualche polemica soprattutto dall’estero.  La prima riguardava la notizia che dalla traduzione in fiammingo della Commedia si sarebbe espulso il nome di Maometto, nei versi dell’Inferno che lo situano fra gli eretici. La seconda, che un ministro ha liquidato con i versi dello stesso poeta: «Non ragioniam di lor, ma guarda e passa» (Inferno, III, 51, riferito agli ignavi).  Aveva di mira l’editoriale di un giornale tedesco, che riteneva il sommo poeta italiano non così geniale, come è e sembra, ma un assemblatore di idee altrui, indicando nel  Libro della Scala  (una serie di testi mistici islamici del XIII secolo attribuiti

Oltre 200 studiosi liberali affermano che sostenere il boicottaggio di Israele non è antisemita

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  antisemtismo-sionismo-antisionismo RON KAMPEAS Oggi, 6:05  3   A titolo illustrativo: giovedì 15 settembre 2011 gruppi palestinesi ed ebrei di sinistra organizzano una manifestazione a piedi da Times Square al Palazzo delle Nazioni Unite a New York. Disinvestimento, sanzioni (BDS) contro Israele (AP Photo / David Karp) JTA - Un gruppo di oltre 200 studiosi ha rilasciato una definizione di antisemitismo che esclude esplicitamente i tentativi di boicottare Israele , Ciò evidenzia  l'opposizione , anche ebraica, contro una campagna di un certo numero di gruppi ebraici dell'establishment  ,finalizzata a etichettare le campagne di boicottaggio contro Israele come antisemite. La Dichiarazione di Gerusalemme sull'antisemitismo pubblicata giovedì arriva poco più di una settimana dopo la dichiarazione di un gruppo liberale di studiosi ebrei  che ha affermato :  i doppi standard applicati a Israele non  sono necessariamente antisemiti. La Dichiarazione di Gerusalemme va oltre la pr