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Mairead Corrigan Maguire: "Palestina, Siria: due popoli traditi, la vergogna internazionale"

    Articolo qui  TAG:  Guerre: Siria      Palestina :area C annessione strisciante - occupazione militare “Non si costruisce la pace umiliando un popolo. Credo nella potenza dell’ascolto, e la comunità internazionale dovrebbe ascoltare le voci che giungono da Gaza e dalla Cisgiordania: voci di sofferenza, di disperazione, ma anche voci di tanti che non rinunciano a rivendicare il diritto di vivere da donne e uomini liberi in uno Stato indipendente”. Ad affermarlo è Mairead Corrigan Maguire, Premio Nobel per la Pace nel 1976.   Nata a Belfast da famiglia cattolica, Maguire, decise di dedicarsi alla pace nel suo Paese dopo che i tre figli della sorella furono investiti e uccisi da un’auto di cui aveva perso il controllo un membro dell’esercito repubblicano irlandese, colpito poco prima a morte da un soldato inglese. A seguito di quella tragedia la sorella si tolse la vita e Mairead fondò con Betty William, con cui ha condiviso il Nobel, il movimento “Donne per la pace ”.  M

Alberto Negri - Madamina ecco il catalogo amici-nemici dell’Italia

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Tag :  L'Italia delle due sponde Sulla nostra politica estera si leggono cose deliranti semplicemente perché fa fatica a esistere. Il dato più allarmante è che non abbiamo leve negoziali quasi con nessuno. Ma vediamo un po’ l’elenco di amici e nemici. Madamina il catalogo è questo… Sulla nostra politica estera si leggono cose deliranti semplicemente perché fa fatica a esistere, nonostante abbia ottenuto il sì europeo a una missione navale, aerea e forse pure terrestre che blocchi l’ingresso di armi in Libia. Il dato più allarmante però è che non abbiamo leve negoziali quasi con nessuno. Ma vediamo un po’ l’elenco di amici e nemici. Madamima il catalogo è questo… Partiamo in ordine cronologico dalla Russia soltanto perché abbiamo avuto ieri l’incontro a Roma con il ministro degli Esteri Lavrov e quello della Difesa Shoigun. Incontro era stato rinviato più volte perché questo governo come quelli precedenti non vuole mai irritare troppo gli americani a causa dei dazi. Questi

Odeh Bisharat :La pace è fatta solo con nemici sconfitti". Questo era il messaggio dei cartelloni giganti a Tel Aviv .

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articolo in inglese qui    Israele: beduini-drusi -arabi-immigrati-minoranze religiose Haaretz " La pace è fatta solo con nemici sconfitti". Questo  era il messaggio dei cartelloni giganti apparsi  a Tel Aviv la scorsa settimana . Gli annunci mostravano i due leader del popolo palestinese, Ismail Haniyeh e Mahmoud Abbas, in ginocchio e bendati. Uno alzav a  le mani in un gesto di resa, mentre l'altro s ventolava una bandiera bianca. Sullo sfondo c'era una scena di totale  distruzione. Aerei  da combattimento - presumibilmente israeliani - volavano sopra le macerie. Questo è scioccante. È  sufficiente a tenere  sveglie  le persone di notte, ma il messaggio inviato  è stato popolare qui per generazioni: gli arabi comprendono solo il linguaggio della forza. Sì, questa è l'essenza della politica di forza di Israele contro i palestinesi  e il suo fine : costringerli  a tenere una bandiera bianca e  a inginocchiarsi con gli occhi bendati.  Se  le mani non so

Odeh Bisharat Opinion Defeated, Humiliated, Pleading

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“Peace is made only with defeated enemies.” That was the message of giant billboards that were hung around Tel Aviv last week. The ads showed images of two leaders of the Palestinian people, Ismail Haniyeh and Mahmoud Abbas, kneeling and blindfolded. One had his hands raised in a gesture of surrender, while the other waved a white flag. In the background was a scene of complete destruction, with fighter jets – presumably Israeli – flying above it. This is shocking. It’s enough to keep people awake at night – both those on the losing side and normal people on the winning one. But it’s the practical expression of the slogan that has been popular here for generations: The Arabs only understand the language of force.Yes, that’s the essence of Israel’s policy of force against the Palestinians – forcing them to hold a white flag and kneel, with eyes blindfolded. And if the hands aren’t tied, then they are raised in surrender. During both the first and second intifadas, at checkpoints an

Rasha Abou Jalal : L'Egitto costruisce un muro al confine con Gaza e Hamas è d'accordo

Egypt builds a wall on border with Gaza   Israele-Abu Mazen-Hamas:partita a poker Sintesi personale GAZA CITY, Striscia di Gaza - Magg. Gen. Ahmed Abdel Khalek, ufficiale dell'intelligence egiziana e responsabile della questione  palestinese del Cairo, è  arrivato nella Striscia di Gaza  il 10 febbraio . Era a  capo di una delegazione  egiziana al fine  di  rafforzare la sicurezza delle frontiere e impedire agli estremisti di entrare nella penisola del Sinai dalla Striscia di Gaza.  La delegazione ha anche incontrato la leadership di Hamas nella Striscia di Gaza.  Parlando con Al-Monitor,  a condizione di anonimato, fonti tribali  della penisola del Sinai settentrionale hanno dichiarato che il 27 gennaio le forze armate egiziane hanno intrapreso la prima fase della costruzione di una barriera lunga 2 chilometri al confine con la Striscia di Gaza, a partire dal passaggio di Kerem Shalom al valico di frontiera di Rafah. Hanno spiegato che la barriera alta 6 metri è real

Amira Hass : Il sacro compito di impedire ai palestinesi di raggiungere il posto di lavoro

Articolo in lingua originale qui Sintesi personale Dal 2016 Israele ha revocato i permessi di ingresso  alle persone che hanno  cognomi identici a quelli degli assalitori palestinesi. Si chiama deterrenza C'è un ufficiale responsabile della libertà di informazione presso il Coordinatore delle attività governative nei Territori, ma non ha familiarità con la Legge sulla libertà di informazione. Circa un mese fa lo ha ribadito in un'audizione giudiziaria . Una  petizione chiedeva  al Ministero della Difesa di chiarire i criteri  utilizzati per revocare i permessi di ingresso  ai  parenti di aggressori contro israeliani. L 'autrice della petizione, l'avvocato Tamir Blank, ha chiesto all'agente se aveva considerato la sua richiesta di informazioni  a tal proposito . La sua risposta è stata : “ Non lo so. Non ho familiarità con la legge. " Questa strana rivelazione non fa che peggiorare l'ordine fuori dal comune dell'allora ministro della Difesa Avi