Rasha Abou Jalal : L'Egitto costruisce un muro al confine con Gaza e Hamas è d'accordo
Egypt builds a wall on border with Gaza
Sintesi personale
GAZA CITY, Striscia di Gaza - Magg. Gen. Ahmed Abdel Khalek, ufficiale dell'intelligence egiziana e responsabile della questione palestinese del Cairo, è arrivato nella Striscia di Gaza il 10 febbraio . Era a capo di una delegazione egiziana al fine di rafforzare la sicurezza delle frontiere e impedire agli estremisti di entrare nella penisola del Sinai dalla Striscia di Gaza. La delegazione ha anche incontrato la leadership di Hamas nella Striscia di Gaza.
Parlando con Al-Monitor, a condizione di anonimato, fonti tribali della penisola del Sinai settentrionale hanno dichiarato che il 27 gennaio le forze armate egiziane hanno intrapreso la prima fase della costruzione di una barriera lunga 2 chilometri al confine con la Striscia di Gaza, a partire dal passaggio di Kerem Shalom al valico di frontiera di Rafah.
Hanno spiegato che la barriera alta 6 metri è realizzata in cemento armato e penetra sotto terra. per 5 metri . E' parallela alla vecchia barriera di pietra ,costruita all'inizio del 2008, al confine con la Striscia di Gaza. La barriera è progettata per bloccare l'ingresso di uomini armati dalla Striscia di Gaza nel Sinai e chiudere i rimanenti tunnel palestinesi.
Le fonti affermano che la seconda e ultima fase prevede la costruzione della barriera lungo segmenti non specificati del confine, considerate vulnerabili dall'esercito o dove si sospetta che ci siano tunnel. Le forze armate egiziane hanno annunciato il 3 febbraio di "aver trovato ,a sud di Rafah, un tunnel [sotterraneo] lungo quasi 3 chilometri proveniente dalla Striscia di Gaza .
Maan News ha citato fonti di sicurezza egiziane affermando che "il tunnel è utilizzato per l'infiltrazione di terroristi dalla Striscia di Gaza e per il trasferimento di armi ed esplosivi. "Le forze armate egiziane hanno annunciato di aver scoperto il tunnel poche ore dopo l'uccisione di cinque soldati egiziani a causa di un attentato avvenuto a sud della città di Sheikh Zuweid, confinante con la Striscia di Gaza.
Precedentemente per chiudere i tunnel palestinesi era stata creata una zona cuscinetto lungo il confine egiziano-gazano di 14 chilometri nell'ottobre 2014. La zona cuscinetto, profonda 500 metri , si trova sul lato egiziano ed era stata estesa a 1.500 metri di profondità nell'ottobre 2017.
Una tale politica egiziana è riuscita a chiudere e a distruggere centinaia di tunnel sotterranei causando ad hamas una grave crisi finanziaria .I recenti sviluppi al confine coincidono, secondo alcun palestinesi, con piano di pace di Trump che dovrebbe assegnare ai palestinesi nuove terre adiacenti al Sinai .
Mohammed Abu Harbeed, esperto di affari di sicurezza presso il Ministero degli Interni nella Striscia di Gaza, ha dichiarato ad Al-Monitor: “La costruzione di questa barriera è stata fortemente coordinata con Hamas e con il Ministero degli Interni di Gaza. È progettata per garantire una migliore sicurezza su [entrambi] i lati del confine. "
Ha spiegato che tutte le misure di sicurezza adottate dalle autorità egiziane, compresa la costruzione della barriera, servono gli interessi di entrambe le parti. La fine del contrabbando, incluso il traffico di droga dal Sinai alla Striscia di Gaza, e la prevenzione dell'infiltrazione di estremisti da e verso la Striscia di Gaza , va nella direzione auspicata anche da Hamas. Aggiunge: “ Dopo la distruzione dei tunnel, da parte dei soldati egiziani nel 2014 , quei pochi rimasti sono sconosciuti e gestiti da persone che contrabbandano droga o merci dall'Egitto alla Striscia di Gaza con l'intento di eludere i dazi doganali ",
Ha puntualizzato che il ministero dell'Interno di Gaza non vede la necessità di creare tunnel fintanto che l'Egitto tiene aperto il valico di frontiera di Rafah e sta impedendo qualsiasi tentativo di scavarne dei nuovi .Da parte palestinese, Hamas ha adottato molteplici misure per promuovere la sicurezza delle frontiere e prevenire qualsiasi tentativo di infiltrazione in Egitto. Il 28 giugno 2017 ha creato una zona cuscinetto larga 100 metri nella parte palestinese.
Iyad al-Qara, analista politico e giornalista del quotidiano Felesteen affiliato ad Hamas a Gaza, ha dichiarato ad Al-Monitor che "negli ultimi anni, Hamas ha lavorato per rafforzare la sicurezza al confine con l'Egitto utilizzando telecamere di sorveglianza, montate sulle torri lungo il confine ,per impedire i tentativi di infiltrazione dalla Striscia di Gaza in Egitto ". Aggiunge che il ministero degli interni di Gaza ha annunciato il 14 novembre di aver fermato un tentativo di infiltrazione di tre sostenitori dello Stato islamico da Gaza all'Egitto.Le parti egiziane e palestinesi hanno concordato,probabilmente, la costruzione della barriera nelle loro riunioni all'inizio del 2018.
Talal Okal, scrittore politico del quotidiano con sede in Cisgiordania Al-Ayyam, ha affermato che gli estremisti non trovano nella Striscia di Gaza un ambiente favorevole, dato che Hamas si oppone alla presenza di tali organizzazioni .. Ha escluso la possibilità di una correlazione tra la costruzione della barriera e l'affare del secolo : “È una misura di sicurezza, non politica ".
GAZA CITY, Gaza Strip — Maj. Gen. Ahmed Abdel Khalek, the Egyptian intelligence officer in charge of Cairo's Palestinian portfolio, arrived in the Gaza Strip Feb. 10 as head of an Egyptian security delegation that made a field trip along the Egyptian-Gazan border as part of the new Egyptian preparations to boost border security and prevent extremists from entering the Sinai Peninsula from the Gaza Strip. The delegation also met with Hamas’ leadership in the Gaza Strip.
Speaking to Al-Monitor on condition of anonymity, tribal sources in the northern Sinai Peninsula stated that on Jan. 27 Egyptian armed forces embarked on the first phase of building a 2-kilometer-long barrier on the border with the Gaza Strip, starting from the Kerem Shalom crossing to the Rafah border crossing. Such a step went unannounced by the Egyptian armed forces, the sources added.
They explained that the 6-meter-high barrier is made of reinforced concrete and goes 5 meters under the ground. It consists of a second barrier parallel to the old rock barrier built in early 2008 on the border with the Gaza Strip, separated by a distance not exceeding 10 meters. The barrier is designed to block the entry of gunmen from the Gaza Strip into Sinai and shut down the remaining Palestinian cross-border tunnels.
The sources said the second and last phase involves building the barrier along unspecified segments of the border that Egyptian armed forces appraise as vulnerable or where underground tunnels are suspected. The sources anticipate completion of the barrier would drag out until mid-2020. Egyptian armed forces announced Feb. 3 “having found south of the Rafah security camps’ yard a nearly 3-kilometer-long [underground] tunnel coming from the Gaza Strip to the heart of the [Egyptian border city of] Rafah,” Palestine's Maan News Agency reported the same day.
Maan News quoted Egyptian security sources as saying that “the tunnel serves as [an underground means] for the infiltration of terrorists from the Gaza Strip, planting [roadside bombs] in the Egyptian side, pushing terrorist [Islamic State] supporters to Sinai, and for the transfer of arms and explosives. Ammunition and explosives were seized in the tunnel.”
Egyptian armed forces announced having discovered the tunnel a few hours after five Egyptian soldiers were killed and others were wounded Feb. 3 in a roadside bomb south of the town of Sheikh Zuweid, which borders the Gaza Strip.
Previously, there were multiple Egyptian measures to close the Palestinian tunnels, including a buffer zone along the 14-kilometer-long Egyptian-Gazan border in October 2014. The 500-meter-deep buffer zone set up on the Egyptian side was expanded to 1,500 meters deep into the Egyptian side in October 2017.
Such an Egyptian policy managed to close and destroy hundreds of border underground tunnels and caused Hamas a stifling financial crisis that has been ongoing to date.
The recent developments on the border coincided with US President Donald Trump announcing Jan. 28 his Mideast peace plan, which assigns to the Palestinians new lands adjacent to Sinai in Israel.
Mohammed Abu Harbeed, an expert on security affairs at the Interior Ministry in the Gaza Strip, told Al-Monitor, “The construction of this barrier was highly coordinated with Hamas and the Gaza Interior Ministry. It is designed to bring about better security on [both] sides of the border.”
He explained that all of the security measures Egyptian authorities made, including building the barrier, serve the interests of both sides. Ending contraband, including the smuggling of drugs from Sinai to the Gaza Strip, and preventing the infiltration of extremists from and into the Gaza Strip are what Hamas seeks as well, Abu Harbeed added.
He did not find it strange that Egyptian armed forces discovered a Palestinian tunnel on the border with the Gaza Strip. “Prior to the Egyptian army’s crackdown on the tunnels in October 2014, there were hundreds of tunnels underneath the Egyptian-Palestinian border — some of which were wide enough for the smuggling of cars. Yet the number of tunnels has become small following the Egyptian crackdown. The [remaining] tunnels are unknown and are run by individuals who are smuggling goods from Egypt to the Gaza Strip with the intent to evade customs duties or contraband such as drugs,” said Abu Harbeed.
He affirmed that the Gaza Interior Ministry does not see a need for these tunnels as long as Egypt opens the Rafah border crossing to Gazans, adding that the ministry is preventing any attempt to dig any new tunnels.
On the Palestinian side, Hamas took multiple measures to promote border security and prevent any infiltration attempt into Egypt. On June 28, 2017, it set up a 100-meter-wide buffer zone into the Palestinian side.
Iyad al-Qara, a political analyst and journalist for the Hamas-affiliated Felesteen newspaper in Gaza, told Al-Monitor that “in the past years, Hamas worked on boosting security on the border with Egypt, deploying dozens of its members and a series of observation towers and surveillance cameras mounted on the towers along the border to prevent infiltration attempts from the Gaza Strip into Egypt.”
The Gaza Interior Ministry announced Nov. 14 thwarting an infiltration attempt by three Islamic State supporters from Gaza to Egypt.
Qara perceived that the Egyptian and Palestinian sides agreed on the construction of the barrier at their meetings in early 2018, noting that the arrival of an Egyptian security delegation in the Gaza Strip to inspect the border at this time points to this agreement.
He indicated that Hamas in the Gaza Strip has great interest in securing the border with Egypt “because bringing about security in Sinai will be positively reflected on the Gazan security.”
Talal Okal, a political writer for the West Bank-based newspaper Al-Ayyam, told Al-Monitor that Hamas hears the Egyptian concerns about the infiltration of extremists from the Gaza Strip into Sinai. He said this is particularly true since such extremists do not find the Gaza Strip to be a favorable environment, given that Hamas opposes the presence of extremist organizations that have religious motives behind espousing conflicts.
Okal ruled out the possibility of a correlation between the construction of the barrier and the deal of the century. He said, “I do not think that the construction of this barrier has anything to do with the deal of the century in any way. It is a security, not a political, measure."
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