Reggio Calabria, la città tappezzata con i manifesti delle leggi razziali: i drammi del fascismo per ricordare l’importanza del 25 Aprile [FOTO]
A Reggio Calabria, nella giornata del 25 aprile, la città rivive il dramma del fascismo. Cosa sarebbe accaduto se non ci fosse mai stato il 25 aprile 1945? E cosa potrebbe accadere se mai dovesse tornare l’incubo della soppressione delle libertà e della democrazia? Sono queste le domande della Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria, che, per ribadire l’importanza della Giornata della Liberazione dal regime nazifascista, hanno deciso di aggiungere un elemento di novità alle consuete celebrazioni. Oggi, infatti, attraverso l’installazione di alcuni manifesti in Piazza Italia, sulle facciate dei due Palazzi istituzionali e nelle bacheche del teatro “Francesco Cilea”, riemergeranno dalle tenebre leggi e divieti imposti dal duce Benito Mussolini. Ciò per far comprendere, soprattutto ai giovani ma anche a quanti i drammi del regime non li hanno vissuti, l’importanza dei diritti conquistati grazie al sacrificio di quanti, per il bene dell’Italia e del s