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Vera Pegna :Essere ebrei.

Vera Pegna 26 gennaio 2018 Essere ebrei. Nel suo post qui sotto, il mio nipote brasiliano Paulo Pegna scrive: "So che un sacco di persone si chiederà il fatto sei nato ebrea, ma quello che ho capito è che sono focalizzati su persone innocenti e non difende un lato, è vero zia?" Ebbene, caro Paulo, quel "sei ebrea" è alla  base di tutte le confusioni e le menzogne su cui è fondato il sionismo. Io non SONO ebrea, la sola cosa che SONO è Vera Pegna. Come tutti, sono composta di tanti, tantissimi elementi e, fra questi, forse lo 0,2 percento è di cultura ebraica. Dunque la domanda "chi è ebreo" non ha una risposta univoca. Per la Torah, è ebreo unicamente chi segue i precetti religiosi, per i sionisti è ebreo chi è di madre ebraica. E così era anche per i nazisti. E aggiungo, nei secoli, è stato così anche per la Chiesa cattolica e per tutti quei governanti europei che, diversamente dai paesi islamici, hanno perseguitato i loro ebrei. Potrei continuare a lungo

L’altra prigione all’aperto della Palestina | Jalal Abukhater

Come possono degli alleati proteggere le comunità minacciate dalla violenza? | George Lakey Una delle tattiche preferite dell’estrema destra è attaccare le [...] L’altra prigione all’aperto della Palestina | Jalal Abukhater Ecco che cosa deve affrontare un/a residente cisgiordano/a ogni volta che tenta di uscire di casa . Sotto un assedio debilitante da più di un decennio, Gaza è giustamente dichiarata la maggior prigione a cielo aperto al mondo. Ma ce n’è un’altra, simile, in Palestina , meno ovvia perché patisce un altro genere di assedio, non dichiarato e indiretto: la Cisgiordania . Ogni palestinese che vi risieda e abbia documenti d’identità ufficiali palestinesi è prigioniero a casa propria. La libertà di movimento è inesistente per la vasta maggioranza della popolazione a causa di una miriade di politiche israeliane mirate a restringerla a un

Adam Entous e Ronan Farrow Mossad privato offresi

Lavorare meno, divertirsi di più   Perché il governo venezuelano rifiuta il cibo statunitense?     La guerra al Venezuela è costruita su menzogne    Macron minaccia di criminalizzare l’opposizione al sionismo in Francia   Mossad privato offresi   L’arte come voce dei senza voce A Hebron, Israele rimuove l’ultimo ostacolo al regno del terrore dei suoi coloni Quando i politici dicono “libero scambio” intendono ridistribuzione verso l’alto   Quanta della crisi del Venezuela è realmente colpa di Maduro?   L’economia dello spremere i ricchi    Una sera del 2016 un venticinquenne studente dell’università della comunità di nome Alex Gutiérrez stava servendo ai tavoli del La Piazza Ristorante Italiano, un ristorante esclusivo di Tulare, nella San Joaquin Valley della California. Gutiérrez individuò Yorai Benzeevi, un medico ch

By Umberto De Giovannangeli L'allarme di Monaco: sulla disfatta siriana nasce la Jihad globale dell'Isis 2.0

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L'allarme di Monaco: sulla disfatta siriana nasce la Jihad globale dell'Isis 2.0 Altro che disfatta, distruzione definitiva, "missione compiuta". Sulle macerie di Raqqa e di Deir el-Zor, sta nascendo l'Isis 2.0. Della recente Conferenza sulla sicurezza di Monaco, i media internazionali hanno registrato e rilanciato soprattutto le trionfalistiche dichiarazioni di vittoria nella guerra al "Califfato" del vice presidente Usa Mike Pence: "Mentre sono qui davanti a voi – aveva proclamato il numero due della Casa Bianca da Monaco sul fiume Eufrate l'ultimo tratto di territorio