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Ugo Tramballi :LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI E LA POVERTA' DEI POPOLI

1   http://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/ Un paio di settimane fa sono stato invitato dal governo dell’Oman a partecipare a una conferenza per discutere come, entro un ventennio, quel paese del Golfo si libererà dalla dipendenza degli idrocarburi. Si tratta di riformare l’intera economia di un paese e non è facile: se non la bancarotta, prima di un eventuale successo, il governo che ci prova rischia il consenso popolare. A “Oman 2040 Vision” alcuni esperti internazionali di sviluppo economico hanno detto cose sagge. Per esempio che non basta decidere di cambiare: bisogna anche decidere con attenzione come cambiare. Un paese gas-petrolifero come l’Oman, con cinque milioni di abitanti, 100% di alfabetizzazione e un reddito pro-capite di 45,5mila dollari non può investire nel tessile come il Bangladesh, con 145 milioni di abitanti e un reddito di 1.516 dollari. Un’altra cosa necessaria per un paese che vuole crescere e diversificarsi, se governato e misurato, è l’apporto dei l

Ugo Tramballi : ALLA CONFERENZA DI MONACO L'IRAN METTE IN OMBRA IL RIARMO NUCLEARE USA-RUSSIA

IL SOLE 24 ORE, 17/2/2019 1 IL SOLE 24 ORE, 17/2/2019 di Ugo Tramballi Si è parlato molto di Iran che sta sempre più dividendo gli Stati Uniti dagli alleati europei; si è parlato di terrorismo islamico; di gasdotti e di alternative ai rifornimenti energetici russi. Si è parlato di molte cose - con pochi leader decisivi - all’annuale conferenza di Monaco di Baviera sulla sicurezza mondiale, tranne di ciò che più minaccia la sicurezza mondiale. Non è passato un mese da quando Donald Trump ha unilateralmente deciso di uscire dall’accordo che bandisce dal territorio europeo i missili di raggio intermedio (1.000/5.500 chilometri). Il giorno dopo Vladimir Putin lo ha imitato. Ma di questo a Monaco non si è parlato. Al centro degli interventi avrebbe dovuto esserci la corsa al riarmo atomico che da tempo russi e americani hanno ripreso come non accadeva da quasi mezzo secolo. Le due potenze, che insieme possiedono il 93% delle testate nel mondo, stanno rimodernando gli arsenali nucleari,

Fulvio Scaglione : Trump ci ridà i jihadisti Rompicapo per l’Europa

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on possono essere estradati ECODIBERGAMO.IT trump ci ridà i jihadisti Rompicapo per l’Europa Donald Trump mette quasi ogni giorno pressione all’Europa sulle questioni della difesa e della sicurezza. La conferenza di Varsavia sul Medio Oriente, oltre a consacrare l’alleanza tra Israele e Arabia Saudita, ha avuto uno scopo ben preciso: far capire ai Paesi Ue, e soprattutto a Francia e Ger... Donald Trump mette quasi ogni giorno pressione all’Europa sulle questioni della difesa e della sicurezza. La conferenza di Varsavia sul Medio Oriente, oltre a consacrare l’alleanza tra Israele e Arabia Saudita, ha avuto uno scopo ben preciso: far capire ai Paesi Ue, e soprattutto a Francia e Germania, che gli Usa non tollereranno alcun distinguo sull’Iran e sulla campagna di destabilizzazione che è stata varata contro il regime degli ayatollah. Non a caso la Casa Bianca ha voluto che i lavori si svolgessero in Europa: per far capire a tutti che dentro l’

ISRAELE - La Shoah scompiglia i piani di Netanyahu: salta a Gerusalemme "Visegrad 2" (di U. De Giovannangeli)

Israele, la Shoah scompiglia i piani di Netanyahu: salta a Gerusalemme "Visegrad 2" (di U. De Giovannangeli) I calcoli elettorali e le mire politiche del presente non possono cancellare la memoria storica. Soprattutto quando questa memoria riguarda una tragedia che non ha eguali: l'Olocausto. Senza memoria non c'è futuro, ammoniva il premio Nobel per la Pace Elie Wiesel, sopravvissuto ai lager nazisti. Una verità a cui neanche Benjamin Netanyahu ha potuto sottrarsi. E questa presa d'atto ha avuto un possente effetto boomerang per il premier israeliano: il vertice dei Paesi Visegrad in programma, oggi e domani, a Gerusalemme è saltato dopo il forfait della Polonia. Ad annunciarlo è stato il ministero degli Esteri israeliano spiegando che il summit "prevede la presenza di tutte e quattro" le nazioni. "I tre premier in arrivo - ha spiegato il portavoce del ministero Emmanuel Nahshon riferendosi a Ungheria, Slovacchia e Repubblica Cec

I cristiani evangelici africani stanno convertendo la Cina

  I cristiani evangelici africani stanno convertendo la Cina Pechino (AsiaNews) – I cristiani africani, soprattutto gli evangelici, stanno convertendo i migranti cinesi che lavorano nel cosiddetto “continente nero”. È quanto afferma Christopher Rhodes, professore al Boston University's College of General Studies, in un articolo pubblicato su “UnHerd” lo scorso 13 febbraio. Secondo Rhodes, “Molte Chiese africane locali hanno raggiunto lavoratori cinesi, tanto da inserire la lingua mandarina nei loro servizi liturgici. Un certo numero di cinesi, a loro volta, ha accolto con piacere il senso di comunità e di appartenenza che queste chiese cristiane offrono”. L’autore rivela pure che vi è un gruppo piccolo - ma in numero crescente - di missionari cinesi da Taiwan e da altre Chiese cristiane del mondo che si indirizzano in modo specifico verso i cinesi della Repubblica popolare, “predicando loro con una libertà sconosciuta nella Repubblica popolar

B’Tselem Falsa giustizia: le responsabilità dell’Alta Corte israeliana per la demolizione di case di palestinesi e la loro spoliazione

Come il dominio dei rabbini sta alimentando una guerra santa in Israele Guerra contro la natura: il colonialismo sionista ha distrutto l’ambiente in Palestina Palestina: Femminismi e resistenza Rapporto OCHA del periodo 29 gennaio – 11 febbraio 2019 (due settimane) Falsa giustizia: le responsabilità dell’Alta Corte israeliana per la demolizione di case di palestinesi e la loro spoliazione Pubblicazione ,  Sintesi,  febbraio 2019 All’inizio del settembre 2018, dopo anni di azioni legali, i giudici dell’Alta Corte di Giustizia israeliana (ACG) hanno deciso che non sussistevano ostacoli giuridici per la demolizione degli edifici nella comunità di Khan al-Ahmar – situata a circa 2 chilometri a sud della colonia di Kfar Adumim – in quanto le costruzioni del centro abitato erano “fuorilegge”. La decisione della sentenza, secondo cui la distruzione della comunità non è altro che una questione di “applicazione della legge”, riflette fedelmente il modo in cui Israele ha elaborato pe

Rapporto OCHA del periodo 29 gennaio – 11 febbraio 2019 (due settimane)

Come il dominio dei rabbini sta alimentando una guerra santa in Israele Guerra contro la natura: il colonialismo sionista ha distrutto l’ambiente in Palestina Palestina: Femminismi e resistenza Rapporto OCHA del periodo 29 gennaio – 11 febbraio 2019 (due settimane) Falsa giustizia: le responsabilità dell’Alta Corte israeliana per la demolizione di case di palestinesi e la loro spoliazione Nella Striscia di Gaza, durante le proteste della “Grande Marcia di Ritorno”, le forze israeliane hanno ucciso due minori palestinesi; 530 i feriti registrati. Altri due palestinesi sono morti per le ferite precedentemente riportate. I due ragazzi, di 14 e 17 anni, sono stati uccisi, venerdì 8 febbraio, con armi da fuoco, in due episodi verificatisi nei pressi della recinzione perimetrale. Secondo le Associazioni per i diritti umani, entrambi gli episodi si sono verificati ad una distanza compresa fra tra i 60 e i 250 metri dalla recinzione e i due ragazzi non rappresentavano una minac