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Simon Levis Sullam Si può strumentalizzare la Shoah?

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JOIMAG.IT Intervista allo storico Simon Levis Sullam  Si può strumentalizzare la Shoah? - JoiMag Ricordare, celebrare, commemorare, usare  Un evento tragico come la Shoah può essere ridotto a bene di consumo? Può diventare uno strumento politico, nel nome della paura che si possa ripetere? O addirittura merce da usare a scopo di lucro? Sono derive che nel corso degli anni si sono manifestate, anche in ambito ebraico e anche nel Vecchio Continente. Ne abbiamo parlato con  Simon Levis Sullam , professore associato di storia contemporanea a Ca’ Foscari (Venezia). Cosa significa commercializzare la Shoah? E quali effetti produce? Commercializzare la Shoah significa strettamente parlando farne un oggetto di guadagno economico. Più in generale può significare proporne una riproduzione massificata, tesa allo sfruttamento economico. Si tratta di una forma di banalizzazione, di riduzione ad “oggetto” di uso comune, per di più a scopo di lucro. Gli effetti sono appun

Gideon Levy: i sadici che hanno distrutto un secolare oliveto palestinese ,possono riposare facilmente

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Gideon Levy ;The Sadists Who Destroyed a Decades-old Palestinian Olive Grove Can Rest Easy ASSOPACEPALESTINA.ORG I sadici che hanno distrutto un pluridecennale oliveto palestinese possono dormire sonni tranquilli. | Assopace Palestina Un altro villaggio palestinese si unisce alla protesta popolare. Anche qui, i suoi abitanti non sono più disposti a sopportare gli attacchi dei coloni. I vandali hanno messo sotto sopra un oliveto di 35 anni di un piccolo villaggio, massacrandone gli alberi. Le tracce dell’accaduto rimanderebbero... Quale spregevole essere umano, dopo aver raggiunto su dei fuoristrada il meraviglioso oliveto di Abed al Hai Na’asan, in un villaggio della Cisgiordania, può aver abbattuto con delle seghe elettriche, uno dopo l’altro, 25 alberi, tra i più antichi e forti della proprietà? Chi sono questi rifiuti umani, capaci di distruggere non solo la terra ed i suoi alberi, ma anche anni di lavoro e di fatica? E chi sono infine queste spregev

Gideon Levy ;The Sadists Who Destroyed a Decades-old Palestinian Olive Grove Can Rest Easy

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Informazioni su questo sito web HAARETZ.COM The sadists who destroyed a decades-old Palestinian olive grove can rest easy *** Who are the human scum who last Friday drove all-terrain vehicles down to the magnificent olive grove owned by Abed al Hai Na’asan, in the West Bank village of Al-Mughayyir, chose the oldest and biggest row, and with electric saws felled 25 trees, one after another? Who are the human scum who are capable of fomenting such an outrage on the soil, the earth, the trees and of course on the farmer, who’s been working his land for decades? Who are the human scum who fled like cowards, knowing that no one would bring them to justice for the evil they had wrought? We’re unlikely ever to get the answers. The police are investigating, but at the wild outposts of the Shiloh Valley, and Mevo Shiloh in particular, where the perpetrators’ tracks led, they can go on sleeping in peace. No one will be arrested, no one will be interroga

Moni Ovadia Contro la sottocultura dell’odio

Contro la sottocultura dell’odio Il giorno della memoria è diventato, con il procedere degli anni, sempre di più un topos della cultura celebrativa del mondo occidentale e, a misura che i testimoni diretti dello sterminio ci lasciano per ragioni anagrafiche, la responsabilità delle nuove generazioni si configura come una sfida a tenere fermo e adamantino il senso autentico di quella memoria. Il rischio che incombe sul futuro si presenta con molteplici aspetti fra i quali: la retorica, la falsa coscienza, il negazionismo, la banalizzazione, la ridondanza, l’uso strumentale, la sacralizzazione. Primo Levi, pose al più celebre e diffuso volume della sua opera di testimonianza e di riflessione sul genocidio e sul sistema concentrazionario della morte, il titolo “ Se questo è un uomo”. Ecco, il più atroce crimine della storia è stato commesso da uomini contro uomini . È giusto indagare, conoscere, comprendere e trasmettere il sapere delle diverse modalità e specificità

Gideon Levy : In terra di avamposti illegali e crimini di odio, un'altra vita palestinese rivendicata

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HAARETZ.COM In land of illegal outposts and hate crimes, another Palestinian life claimed *** Sintesi personale Un weekend letale per i palestinesi :  quattro morti, da Rafah nella Striscia di Gaza a Ramallah, nella West Bank . Sabato  un contadino è stato ucciso nel suo oliveto, nel villaggio di Al-Mughayir, nella West Bank. E'  pomeriggio. Hamdi Na'asan e alcuni compaesani stanno per finire di coltivare il loro uliveto, in basso rispetto al virulento avamposto di Adei Ad. Gli agricoltori stanno arando la terra nel loro frutteto meravigliosamente terrazzato.  Verso le 16:00, un gruppo di coloni armati si avvicina da Adei Ad e inizia ad attaccarli nel tentativo di cacciarli dalla loro terra. Questa è la routine qui nella terra degli avamposti, specialmente ad Al-Mughayyir. Ero nel villaggio la settimana scorsa e ho visto i resti  sanguinanti di 25 alberi di ulivo piantati 35 anni fa,  abbattuti  da seghe elettriche, albero dopo albe