Davide Lerner Israele, il fantasma apartheid
espresso.repubblica.it Israele,
il fantasma apartheid La nuova legge sullo Stato-Nazione accende la protesta delle minoranze… Quando lo scorso dicembre mi sono presentato al ministero degli Interni israeliano a Tel Aviv per richiedere un visto con permesso di lavoro, oltre ai miei documenti d’identità ho presentato anche una lettera del quotidiano “Haaretz” in cui si confermava che il richiedente avrebbe avuto un impiego in Israele. Immaginavo mi avrebbe aiutato a sveltire la burocrazia. Ma la funzionaria del ministero l’ha subito messa da parte: «Di quella non me ne faccio nulla», ha detto con la classica “hutzpà” (la proverbiale faccia tosta israeliana). «Tu non otterrai il visto di lavoro perché c’è qualcuno che vuole assumerti: lo otterrai perché sei ebreo». Il giorno successivo, di nuovo al ministero per perorare la mia causa e sfidare le lungaggini burocratiche, un suo collega mi ha apostrofato mentre morivo di noia in sala d’attesa: «D