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Trump, Marine Le Pen e il Medio oriente: il Libano contro muri e divisioni

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22/02/2017 - LIBANO       Trump, Marine Le Pen e il Medio oriente: il Libano contro muri e divisioni Beirut (AsiaNews) - Con l’inaugurazione della presidenza [di Donald] Trump, tutti noi abbiamo sperimentato un momento di “babelizzazione” della società americana. Con lo sviluppo dei mezzi di comunicazione sociale, questo accadrà presto in futuro a tutte le società. Tutti parlano allo stesso momento, senza capirsi l’un l’altro. Il presidente Trump avrebbe potuto, firmando i suoi provvedimenti, consolare almeno a parole coloro i quali venivano danneggiati e demoralizzati da queste misure, che ci lasciano costernati. È questa una questione di civiltà, di cortesia, di saper vivere, possiamo chiamarla come vogliamo. Egli avrebbe potuto dire che si trattava “di una misura temporanea”. “Stiamo esaminando - avrebbe potuto aggiungere - nuovi mezzi per appurare che gli immigrati, e noi siamo un

Israele, 18 mesi al soldato che ha ucciso l’assalitore palestinese a terra e inerme. Peace Now: “Situazione esplosiva”

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Israele, 18 mesi al soldato che ha ucciso l’assalitore palestinese a terra e inerme. Peace Now: “Situazione esplosiva” Lieve pena detentiva per il sergente Elor Azaria. L’omicidio prevede sino a 20 anni di carcere. Il pm aveva chiesto una condanna fra i tre e i cinque anni. L’udienza si è tenuta presso il ministero della Difesa a Tel Aviv. All’esterno imponenti misure di sicurezza. Attivisti e militanti di destra in piazza contro la condanna. Attivista israeliana: Possibili influenze esterne, atmosfera tossica. Gerusalemme (AsiaNews) - Il soldato israeliano che ha ucciso un assalitore palestinese, steso a terra e inerme, e condannato per questo ai primi di gennaio da un tribunale militare in base all’accusa di omicidio , dovrà scontare 18 mesi di carcere. È la decisione presa dai giudici al termine di un’udienza che si è tenuta in mattinata presso il quartier generale del m

Fulvio Scaglione:" Insediamenti e i due Stati. La strada in salita di Israele-"

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INSEDIAMENTI E I DUE STATI, LA STRADA IN SALITA DI ISRAELE? DI FULVIO SCAGLIONE «Chiediamo agli ebrei di tutto il mondo di unirsi agli israeliani per un’azione coordinata che ponga fine all’occupazione e costruisca un nuovo… alganews.wordpress.com   "Chiediamo agli ebrei di tutto il mondo di unirsi agli israeliani per un'azione coordinata che ponga fine all'occupazione e costruisca un nuovo futuro, per il bene di Israele". Bastano poche parole, in fondo, per tracciare un programma rivoluzionario. E questo lo è, basta guardarsi intorno. Il nuovo presidente Usa, Donald Trump, incontrando il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha certificato a modo suo l'abbandono della "soluzione a due Stati" (cioè la creazione di uno Stato per i palestinesi), accusando anche l'Onu di essere troppo critico nei confronti dello Stato ebraico. Il tutto pochi giorni dopo che la Knesset, il Parlamento di Israele, ha approva

Umberto De Giovannangeli : In Israele l'etnocrazia si fa Stato E va oltre l'apartheid"

 da  left pag. 49 Come nel Sudafrica dell'apartheid. Anzi, addirittura peggio. In Palestina si stanno consumando, con la complicità dell'Occidente, due crimini politici: lo Stato "negato" e lo Stato "illegale". Il 6 Febbraio 2017 è una data da cerchiare in rosso. Perché segna un passaggio d'epoca: dall'occupazione di fatto all'occupazione "legalizzata". Con la rapina approvata a maggioranza dalla Knesset (60 favorevoli, 52 contrari), che regolarizza gli insediamenti ebraici e circa 4mila case costruite su terreni privati palestinesi in Cisgiordania, Israele non solo fa scempio - ma questa non è una novità - dell'ennesima risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la 2334. Con quel voto Israele compie una scelta che va al di là del colpo mortale inflitto all'ipotetica soluzione "a due Stati": traduce in codice normativo l'ideologia di "Eretz Israel", rinunciando ad essere

Amira Hass :Dodici anni, palestinese e presunto colpevole

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Dodici anni, palestinese e presunto colpevole L’avvocato di S, un palestinese di 12 anni, ha negoziato l’accordo con il procuratore militare israeliano: invece del rilascio immediato con una multa astronomica, ha ottenuto 17 giorni di prigione con una multa ridotta. Il ragazzino ha lanciato… internazionale.it | Di Amira Hass La madre di S, un ragazzino di 12 anni, ha risposto urlando all’avvocato mandato dal ministero palestinese per i prigionieri: “Come può pensare che io paghi 5.000 shekel (1.250 euro) di multa? Perché dobbiamo finanziare l’occupazione?”. L’avvocato ha dovuto rinegoziare l’accordo con il procuratore militare israeliano: invece del rilascio immediato con una multa astronomica, ha ottenuto 17 giorni di prigione con una multa di 500 shekel (125 euro). Il ragazzino ha lanciato veramente i sassi? Il documento dell’accusa dice di sì, ma non cita né il luogo né l’ora dell’episodio e non ci sono testimoni, a parte i

Amira Hass :Nonostante le dichiarazioni di Trump durante l’incontro con Netanyahu, Abbas e i palestinesi tirano un sospiro di sollievo.

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Nonostante le dichiarazioni di Trump durante l’incontro con Netanyahu, Abbas e i palestinesi tirano un sospiro di sollievo. Zeitun