La battaglia dei giovani palestinesi per studiare fuori dalla Striscia
Nena News, 27.01.2015 http://nena-news.it/gaza-la-battaglia-dei-giovani-per-studiare-fuori-dalla-striscia/ È questo l’effetto della “politica di separazione”: Israele nega la libertà di movimento e viola il diritto all’istruzione, spiega Sari Bashi, cofondatrice di Gisha, organizzazione no profit israeliana. di Giovanni Vigna Mantova, 27 gennaio 2015 – “Esistono numerose limitazioni all’accesso alle università palestinesi. Alcune sono restrizioni generali per entrare a Gaza e in Cisgiordania che si applicano a tutti, compresi gli studenti e i professori. Altre limitazioni colpiscono specificamente gli studenti palestinesi, che Israele ha collocato nella categoria ‘profili a rischio elevato’, e le università palestinesi, che gli israeliani descrivono come ‘serre dove crescono i terroristi’. Anche se le preoccupazioni di Israele per la propria sicurezza sono legittime, in tutti i casi le restrizioni vanno oltre ciò che è necessario per garantire la sicurezza stess