A New York, una campagna di Pamela Geller che non distingue tra Islam e Daish
Di Roberta Papaleo il 22 settembre 2014 Di Salam Sharqi. Elaph (20/09/2014). Sintesi di Roberta Papaleo. Pamela Geller, controversa blogger e attivista statunitense, ha pagato 100.000 dollari per una campagna pubblicitaria sui trasporti pubblici di New York caratterizzata da messaggi e immagini anti-islamici, tra cui anche la foto di James Foley, il giornalista americano decapitato dai militanti Daish lo scorso agosto. La campagna comprende sei poster che appariranno non solo nelle principali fermate della metropolitana, ma anche su centinata di autobus urbani. Non è ancora chiara la posizione delle autorità americane nei confronti di questa campagna, il cui lacio è previsto per il prossimo 29 settembre, soprattutto a causa del fatto che una simile iniziativa era già stata promossa dalla Geller nel 2012, ma era stata bloccata per timori di un’ondata di violenza come risposta alle parole offensive contro l’Islam. Tuttavia, secondo