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Anna Momigliano : Rome may cancel plans for Holocaust museum

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The planned Holocaust museum in Rome. Photo by Luca Zevi MILAN, Italy – Rome may soon cancel its plan to build one of the world’s largest Holocaust museums ־ due to a request by the city’s own Jewish community. Fearing that the project, initiated 10 years ago but never implemented, will in any case never see the light of day, a group of

How to fight the Israel apartheid analogy in four easy steps: A guide for useful Hasbara idiots

How to fight the Israel apartheid analogy in four easy steps: A guide for useful Hasbara idiots https://www.facebook.com/notes/ran-greenstein/how-to-fight-the-israel-apartheid-analogy-in-four-easy-steps-a-guide-for-useful-/10150372967391297 Ran Greenstein rangreen@sn.apc.org Step one: but they have the vote Start with fragmentation. When talking about Israel refer to a mythical state that existed between November 1966 and June 1967, the only period during which the majority of Palestinians living under Israeli control were NOT subject to military rule. Focus on the fact that Palestinians who became Israeli citizens have the right to vote. Not quite a right to vote for any party of their choice (various radical lists were disqualified over the years) but still, a right to participate in the elections. In the process, ignore the 80% of the original inhabitants of the territories that became part of Israel in 1948, who have been physically excluded from exercising any

Richard Silverstein : una modesta proposta per un'università sionista

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  A Modest Proposal to Zionize American Academia  Sintesi personale  La  recente ondata di licenziamenti nei campus da  Yale alla University of Illinois (con episodi precedenti a Princeton, Brooklyn College e in altre istituzioni) hanno posto le istituzioni dinanzi alla prospettiva controversa, indesiderabile di licenziare docenti  e, Dio lo sa, a volte anche dei cappellani   Tutto questo ha generato cattiva pubblicità  Non sarebbe meglio creare un SioCredit ™in modo da garantire tranquillità ,sicurezza e una linea corretta pro Israele e pro   Israel Lobby! ? Ci possono essere accademici Old School preoccupati per valori come la libertà di parola e la libertà accademica, preoccupazioni ingiustificati, ormai questi valori sono sopravvalutati  e hanno esaurito la loro utilità in età moderna. Oggi gli studenti vogliono la comodità.   Vogliono civiltà. Non vogliono interazioni spiacevoli con i gruppi di alieni che non hanno mai incontrato nella loro vita. Basterà

Perché Obama ha scelto gli alleati peggiori per la sua guerra all' ISIS

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    http://www.huffingtonpost.com/rami-g-khouri/obama-isis-war-allies_b_5800244.html?utm_hp_ref=tw  Sintesi personale  La mossa audace del presidente Barack Obama a guidare una coalizione di paesi per  contenere e sconfiggere lo "Stato islamico" in Siria e in Iraq attraverso una combinazione di mezzi militari e politici è sensata in linea di principio, ma è probabile che si imbatterà in un problema serio. La combinazione di potenza militare straniera e partner governativi arabi locali  costituisce la precisa combinazione di forze che originariamente hanno posto le basi alla nascita di Al-Qaeda nel 1980 e in seguito  al suo derivato : lo  Stato islamico - oggi. Gli Stati Uniti ei suoi partner in Medio Oriente e all'estero affrontano due profondi dilemmi che non hanno risposta facile. In primo luog, la combinazione del militarismo americano e mediorientale   può certamente contenere  lo Stato islamico nel breve periodo, ma nel lungo periodo, come

Gruppo statunitense ebreo accusato di 'maccartismo' dopo la pubblicazione dell'elenco dei professori pro-boicottaggio

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Berlino protesta contro la guerra a Gaza, 1 agosto 2014 Foto da Reuters   Con Tamara Traubmann, Haaretz  Sintesi personale U.S. Jewish group accused of McCarthyism after publishing list of pro-boycott professors  Un gruppo ebraico americano ha pubblicato un elenco di 218  professori    favorevoli al boicottaggio di Israele e suggerisce agli  studenti   ebrei di controllare l'elenco "prima di iscriversi " nei corsi di studio  per evitare "di assoggettarsi al pregiudizio anti-Israele e , forse, anche antisemita . " In risposta, Corey Robin, un professore di scienze politiche ( un Ebreo religioso) ha  accusato il gruppo  di "maccartismo" e ha chiesto che sia aggiunto il suo nome alla lista. Robin ha scritto ai funzionari AMCHA Tammi Rossman-Benjamin, docente presso l'Università della California a Santa Barbara e  a Leila Beckwith, professore emerito presso la UCLA: "Ho notato questa mattina

Coordinamento di Solidarietà con la Palestina di Palermo : appello per i palestinesi sbarcati in Sicilia

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Molti palestinesi di Gaza, in questi giorni, cercano di raggiungere l'Italia in cerca di un futuro migliore. Alcuni, purtroppo, sono morti nel rovesciamento della loro barca nei pressi delle coste egiziane. Altri sono sbarcati qui in Sicilia, ma hanno bisogno di aiuto urgente... Coordinamento di Solidarietà con la Palestina di Palermo Da venerdi 12 Settembre una delegazione del “Coordinamento di Solidarietà con la Palestina di Palermo” ha assistito alcune famiglie di profughi arrivati a Paler mo a bordo di un mercantile proveniente dall'Egitto. Per diversi bambini palestinesi fra i quali Khaled e Farah, è stato necessario il ricovero all’Ospedale dei Bambini, dove è tuttora ricoverata la dodicenne Farah per le cure necessarie. La mamma del piccolo Khaled, al settimo mese di gravidanza, è stata dimessa ieri pomeriggio. Farah, invece, attende con ansia di ricongiungersi con la sua mamma, sbarcata a Siracusa. Queste famiglie,scampate al massacro, resteranno q

Gideon Levy: gli obiettori della Stasi israeliana mostrano la peggiore sporcizia dell' occupazione

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I veterani dell’unità d’elite dell’intelligence hanno preso una decisione storica, dichiarando che non collaboreranno più con l’occupazione [dei territori palestinesi]. Seguendo il loro esempio, forse anche qualche veterano dei servizi di sicurezza dello Shin Bet si farà avanti e racconterà in cosa consiste il proprio lavoro. di Gideon Levy Haaretz 14 settembre, 2014 I 43 veterani dell’unità d’elite dell’intelligence che hanno dichiarato che non collaboreranno più con l’occupazione hanno portato un doppio contributo alla società israeliana. Come altri obiettori di coscienza, compresi soldati e piloti dell’aeronautica militare, questi membri dell’Unità 8200 sono coraggiosi e morali. Ma il loro rifiuto ha un’ulteriore dimensione, senza precedenti in Israele. Essi hanno inflitto un’altra scalfittura nell’orribile volto dell’occupazione israeliana, più profonda di quelle che l’hanno preceduta, perché coinvolge gli aspetti più oscuri ed abietti della pernicio

Rai, le associazioni musulmane a Fico: “Basta islamofobia nel servizio pubblico”

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Lettera al presidente della Commissione di Vigilanza per denunciare il modo in cui La Vita in Diretta, Porta a Porta e Virus hanno affrontato le tematiche sull'Isis e l'Iraq. Facendo apparire "i cittadini musulmani in Italia come potenziali portatori di violenza" Rai, le associazioni musulmane a Fico: “Basta islamofobia nel servizio pubblico” “Riteniamo inaccettabile che si usi il servizio pubblico per alimentare islamofobia “. Le associazioni musulmane italiane hanno scritto una lettera aperta al presidente della Commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico per denunciare il modo in cui alcune trasmissioni hanno affrontato la  crisi in Iraq e le azioni terroristiche dell’ Isis , mettendole – secondo le associazioni – “forzatamente in relazione con la comunità islamica in Italia”. Tre i programmi che per  Davide Piccardo (Coordinamento Associazioni Islamiche di Milano, Monza e Brianza), Hareth Amar (Presidente Giovani Musulmani d’Italia) e Souhei

Gideon Levy : Mutiny in the Israeli Stasi: exposing the occupation's worst filth

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Mutiny in the Israeli Stasi: exposing the occupation's worst filth - Opinion www.haaretz.com The elite intel unit veterans took a milestone in announcing they will no longer serve the occupation. In their footsteps, perhaps, a few veterans of the Shin Bet security service will also come forward and talk about what they did at work. By Gideon Levy The 43 veterans of the elite intel unit who announced that they will no longer agree to serve the occupation have made a double contribution to Israeli society. Like other conscientious objectors, including soldiers and military pilots, these members of Unit 8200 are courageous and moral. But their refusal has an additional dimension, the likes of which have never been seen before in Israel. They etched another scar into the ugly face of the Israeli occupation, deeper than the ones that preceded it, because it involves the darkest and most base sides of the occupation’s malignant routine. In a healthy society,

Haaretz : Ascolta Israele gli obiettori dell' unità 8200

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 Sintesi personale Quarantatre riservisti dell' Unità 8200 hanno deciso di rifiutare di servire. In una lettera al primo ministro Benjamin Netanyahu   hanno scritto che  si sono resi conto che l'unità di intelligence  è parte del meccanismo di controllo militare sui territori  . I dati che l'intelligenza  raccoglie vengono utilizzati per la persecuzione politica , per reclutare informatori e per estorcere informazioni con vari mezzi  come : sfruttare l'orientamento sessuale,le  malattie e il  disagio di palestinesi innocenti. La lettera ha provocato una tempesta durante il fine settimana. Una coalizione , dal partito laburista all' estrema destra, ha gareggiato su chi poteva condannare i firmatari più duramente. Diversi politici hanno chiesto che fossero  incarcerati. Il  Ministro Trasporti Yisrael Katz ha suggerito di mandarli  nel Negev; la Commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset presidente Zeev Elkin h a dichiarato che hanno &quo

#Water4Palestine, Valle del Giordano: il granaio della Palestina

#Water4Palestine, Valle del Giordano: il granaio della Palestina i... osservatorioiraq.it Nuovo racconto dalla delegazione del Servizio Civile Internazionale e del Forum italiano dell'acqua, accompagnata anche da DINAMOpress, in viaggio per i Territori Occupati. La Valle del Giordano è una striscia di terra lunga 120 chilometri, dal lago Tiberiade al Mar Morto, lungo le rive dell'omonimo fiume. Una vallata rocciosa semidesertica dai paesaggi mozzafiato, con un sottosuolo ricco di acqua. Una condizione che ha permesso la presenza di insediamenti umani fin da tempi remotissimi. La Valle del Giordano è la parte più estesa dell'area C, ovvero sotto il controllo militare e civile israeliano, di tutta la West Bank. Il 40% del territorio è stato dichiarato zona militare mentre un altro 50% è occupato dalle colonie (37, che ospitano poco più di 9 mila persone), le comunità di palestinesi e beduini ridotte alla precarietà e ai

Una fiaccolata promossa da ambienti islamici milanesi contro l’Isis

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Gad BIO Apprendo con piacere che è in corso di preparazione per domenica 21 settembre 2014 alle ore 18,30 in piazza Affari a Milano una fiaccolata promossa da “Radiodirittozero”, sede di aggregazione di diversi circoli islamici della città, intitolata “Ammazzateci tutti, fiaccolata per la vita”. Ho letto la piattaforma di convocazione che di seguito vi riporto integralmente e invito tutti a partecipare, come farò anch’io. CONTRO IL TERRORISMO CONTRO L’ISIS CONTRO LE CROCIATE CONTRO LA VIOLENZA CONTRO I SEMINATORI DELL’ODIO CONTRO I NEMICI DELLA PACE Domenica 21 settembre in Piazza Affari a Milano (a pochi metri da piazza Cordusio) alle ore 18.30 la grande manifestazione di RADIO DIRITTOZERO contro il terrorismo e la violenza. Lo scopo della manifestazione è rappresentare il nostro rifiuto di donne e uomini civili verso la violenza dell’ISIS, delle dittature, dei nemici della democ

Steven Salaita licenziato definitivamente dalla University of Illinois

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Steven Salaita, il professore licenziato per i suoi tweet contro Israele Di Giusy Regina il 10 settembre 2014 Dal blog di Giusy Regina Articolo di Giusy Regina. “Israele circonda le persone e le uccide a bruciapelo. Più notizie arrivano, più il termine genocidio diventa appropriato”. Per queste e altre parole racchiuse in alcuni tweet, il professor Steven Salaita, americano di origini palestinesi, è stato licenziato dalla University of Illinois at Urbana-Champaign . Professore di ruolo al Virginia Polytechnic Institute , Salaita aveva ricevuto e accettato un’altra offerta di lavoro dalla suddetta università, proposta che sarebbe stata presto ritirata dalla rettrice a causa proprio delle sue idee contro Israele e a sostegno della causa palestinese. “Alla University of Illinois non possiamo tollerare parole e azioni irrispettose che sviliscono sia le opinioni espresse che chi le esprime. Come rettr

Asmaa al-Ghoul : I pescatori di Gaza dicono che Israele non rispetta i termini del cessate il fuoco

Sintesi personale  GAZA CITY, Striscia di Gaza - La situazione lungo la spiaggia di Gaza non è rosea , in contrasto con il lucchichio delle luci provenienti  dalle barche dei pescatori,impegnati a pescare di notte . I mercati  hanno tutti i tipi di pesce di mare. Tutti pensano, erroneamente, che questo è perché i pescatori sono stati autorizzati a entrare in nuove aree dopo il cessate il fuoco ,che dovrebbe consentire loro di operare entro sei miglia nautiche e, infine, entro 12 miglia .Questo non è ancora  avvenuto. I visi sono preoccupati e accigliati. Una barca da pesca al largo della costa di Gaza (foto di Luca Cody) Issa al-Sharafi  : "Lavoro come pescatore da quando avevo 12 anni  e non ho mai vissuto una situazione difficile come negli ultimi due anni. Quando gli  israeliani hanno bombardato le navi al molo durante la guerra,hanno distrutto molte barche Khaled Zaydan :  " Io sono un pescatore  e possiedo una barca, ma quando l&