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Tel Aviv celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato con musica e teatro (foto)

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Articolo Dal 2001, il 20 giugno si celebra la  Giornata Mondiale del Rifugiato. In Israele ci sono 55.000 richiedenti asilo, soprattutto  provenienti dall'Eritrea e dal Sudan, Testo di: Yotam Gidron, foto da: Keren Manor, Yotam Ronen, Shiraz Grinbaum / Activestills.org I rifugiati dimostrano  dinanzi  carcere Saharonim, Giovedi scorso i rifugiati e gli israeliani  si sono riuniti a Tel Aviv, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato ,  per celebrare le diverse culture delle comunità presenti in Israele  e   per protestare contro le politiche ostili del governo nei loro confronti. E' stata chiesta   l'immediata liberazione dei 2.000 richiedenti asilo attualmente detenuti in base alla legge anti-infiltrazione. ( è autorizzata la detenzione a tempo indeterminato senza processo di uomini, donne e bambini che entrano illegalmente nel paese) Due giorni dopo, il Sabato sera,  nel Parco  sud di Tel Aviv, si è tenuto uno spettacolo teat

Paola Caridi : articoli maggio- giugno (invisiblearabs)

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C’è Ruby e Ruby May 15th, 2013 Share Il nome mi frullava nella testa. Da giorni. Perché Ruby mi ricordava altro, di diverso e a diverse latitudini, oltre il processo a Silvio Berlusconi? Eppure, Ruby non è un nome arabo. Poi mi [...] Ruby, la furbizia e gli stereotipi May 13th, 2013 Share Non c’è dubbio. Il modo in cui il pubblico ministero Ilda Boccassini ha spiegato il comportamento di Ruby Rubacuori, al secolo Karima el Mahroug, al processo contro Silvi o Berlusconi è un catalogo perfetto [...] Vuoi mettere, un tacco da 5 cm? May 11th, 2013 Share Tacco 5. Per i maschi che leggono, la traduzione è: il tacco è alto cinque centimetri. Tacco medio, anzi, per la moda del momento il tacco è basso. A passare in rassegna le vetrine [...] Finis terrae con sarde allo spiedo May 7th, 2013 Share  Il muretto. Non è per caso che lo chiamano così. Perché

Londra : ebrei offrono protezione e collaborazione alle Moschee di Hackney

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  Articolo Sintesi personale Una "forza  di polizia "  ebraica  ha offerto protezione alla moschee di Hackney a seguito di una serie di attacchi violenti  contro la comunità islamica. Shomrim , una pattuglia ebraica in uniforme a Stamford Hill  pattuglia la zona regolarmente  per bloccare episodi di odio antisemita o altri eventi negatvi  nel quartiere. Anziani della  Moschea si sono incontrati  questo fine settimana con Shomrim  per discutere di un progetto di cooperazione tra le due comunità. L'idea  è  partita da  Ian Sharer  ebreo ortodosso e fondatore del forum islamico-ebraico:  "Ci sembrava una cosa naturale da fare. Questa è una situazione molto grave. Ho  pensato di chiamare i miei amici di Shomrim per  vedere se era possibile offrire  protezione ai musulmani del quartiere  e  impartire anche lezioni sulla  sicurezza. Così ora quando Shomrim esce di pattuglia controlla diverse moschee per  verificare che tutto sia  OK. 

RAMALLAH, NEL CORTILE DELLA PARROCCHIA IL PRIMO RISTORANTE ITALIANO

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  RAMALLAH, NEL CORTILE DELLA PARROCCHIA IL PRIMO RISTORANTE ITALIANO Altro Cultura Primo Piano “Il nostro è un tentativo per dare qualche possibilità in più ai giovani palestinesi. Ci siamo interrogati e siamo giunti alla conclusione che il settore turistico offre numerosi sbocchi lavorativi, nonostante la crisi”: così padre Mario Cornioli, sacerdote fidei donum a Beit Jala, in Cisgiordania, spiega alla MISNA la scelta della parrocchia della Santa Famiglia a Ramallah di aprire all’interno del suo cortile ‘Mediterraneo’ il primo ristorante italiano nei Territori Palestinesi. “I ragazzi, in tutto 16 – maschi e femmine tutti iscritti al liceo – avevano iniziato i corsi di cucina italiana un anno fa, quando alcuni locali della parrocchia sono stati adibiti al corso di formazione” racconta Abuna Mario, come lo chiamano da queste parti. Il progetto è stato realizzato grazie alla Confartigianato italiana, che ha finanziato e progettato

I coloni attaccano la cabina elettrica del progetto di riserva d'acqua, a Asira al Qibliya.(video)

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    Video footage: Settlers torch tool-shed in ‘Asirah al-Qibliyah, 200 meters from army post Published:  20 Jun 2013 B’Tselem has obtained video footage, captured by a security camera, in which masked settlers are seen setting fire to a tool-shed in the village of ‘Asirah al-Qibliyah, which lies in the northern West Bank. The shed was lightly damaged. The incident occurred on 18 June 2013, the day before yesterday (19 June 2013), at around 7:00 am. Settlers claimed responsibility for the arson attack in a report published in Yitzhar-based website “Hakol Hayehudi” (“the Jewish Voice”). The shed is located Some 200 meters away an army post that is, to the best of B’Tselem’s knowledge, staffed around the clock. The post overlooks the shed, and every movement in its vicinity is visible to the soldiers stationed there.he torched tool-shed was used to store tools for building a water reservoir to be shared by ‘Asirah al-Qibliyah and neighboring villages ‘Urif a

Gaza Youth Breaks Out (GYBO): non è questo il futuro che vogliamo

Gaza Youth Breaks Out (GYBO) .     We do not want to hate, we do not want to feel all of this feelings, we do not want to be victims anymore. ENOUGH! Enough pain, enough tears, enough suffering, enough control, limitations, unjust justifications, terror, torture, excuses, bombings, sleepless nights, dead civilians, black memories, bleak future, heart aching present, disturbed politics, fanatic politicians, religious bullshit, enough incarceration! WE SAY STOP! This is not the future we want!

È rottura tra Hamas e Jihad Islamica

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Membri della Jihad Islamica (Foto: Abed Rahim Khatib / Flash90) dalla redazione Roma, 24 giugno 2013, Nena News  - Mentre Gaza finisce di nuovo sotto i bombardamenti israeliani, si apre una dura crisi nella Striscia tra Hamas, governo  de facto  dell'enclave, e il partito della Jihad islamica. Stamattina Gaza è stata svegliata da una serie di bombardamenti dell'aviazione israeliana, in risposta a sei missili lanciati la notte scorsa verso il Sud di Israele . Due missili, secondo il portavoce Micky Rosenfeld, sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Nessun gruppo ha rivendicato il lancio. Non si sono registrati feriti, ma nei bombardamenti, secondo l'esercito israeliano, sarebbero stati colpiti due magazzini di armi appartenenti alla Jihad Islamica a Rafah. Bombe anche su Khan Younis e Deir al-Balah. Al lancio di razzi di ieri notte,  il parlamentare - ex ministro degli Esteri - Avigor Lieberman ha suggerito al governo israeliano di riesaminare la p