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Coloni israeliani: cosa dice Dani Dayan e perchè è interessante

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di Richard Falk   – 28 luglio 2012 L’articolo di  Dani Dayan  “ I coloni israeliani sono destinati a rimanere ”  è stato pubblicato sul  New York Times   il 26 luglio 2012.  Dayan è presidente del Consiglio Yesha [organizzazione dei comuni ebrei nei territori occupati – n.d.t.] delle Comunità Ebraiche ed è noto da molto tempo come principale portavoce del movimento dei coloni. Un’ovvia reazione a tale sparata di un colono consisterebbe nell’ignorarla, senza neanche starci a pensare, come quell’espressione estremista dell’ottica israeliana che certamente è, ma sembrerebbe un errore farlo prima di aver preso in considerazione parte del suo contenuto e della sua tempistica. Le premesse legali e morali che supportano l’insistenza di Dayan sul fatto che i coloni non lasceranno mai la  West Bank  sono prive di consistenza, ma gli argomenti politici che egli avanza sono così forti da essere virtualmente inoppugnabili. Può anche essere utili ipotizzare che Dayan sia stato incoraggi

Carlo Strenger: perché la destra resterà al potere in Israele

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1  Sintesi personale Il New York Times ha pubblicato un editoriale dove esprime la preoccupazione che Israele possa distanziarsi dai principi liberali democratici su cui si fonda. Naturalmente, ebrei gruppi di destra, sia in Israele che negli Stati Uniti, hanno fatto notare che il NYT è anti-Israele e ,conseguentemente, si può semplicemente ignorare quello che scrive . Il problema è che non solo il NYT ha questa opinione . Diplomatici occidentali e opinion leader, molti dei quali sono veri amici di Israele, esprimono le stesse preoccupazioni e alcuni di loro lo fanno con grande dolore. Più volte hanno espresso il timore di far incontrare i politici israeliani con la classe politica dei loro rispettivi paesi per evitare un ulteriore peggioramento dell' l'immagine di Israele.Purtroppo posso solo essere d'accordo con loro. Nelle mie conversazioni con molti dei politici di Israele sono profondamente impressionato (e angosciato ) per la loro totale mancanza di comp

Pyromania nelle colline di Hebron HILLS : distruzione villaggi palestinesi

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S intesi  personale Pyromania nelle colline di Hebron HIL Ministro della Difesa Ehud Barak sta sfrattando un CENTINAIA DI AGRICOLTORI PALESTINESI E PASTORI dichiarando Il terreno dei loro villaggi villaggi 'ZONE militare.' Editoriale Haaretz | Jul.29, 2012 | 01:20 PM | Il ministro della Difesa Ehud Barak la settimana scorsa ha preso una pausa dal suo impegno urgente sulla crisi iraniana per riscaldare la zona orientale relativamente tranquilla. Barak ha dichiarato che l'Alta Corte di Giustizia aveva deciso di demolire otto villaggi palestinesi nelle colline a sud di Hebron, in zona C, dove risiedono circa 1.500 persone Questa zona conosciuta come "Firing Zone 918" verrà utilizzata per le esercitazioni dell'IDF  essenziali per la formazione delle Forze di Difesa Israeliane. Lo stato ha  espresso il timore che i residenti avrebbero potuto trarre informazioni sui metodi di IDF e usarli per scopi terroristici. La dichiarazione dei t

L'UE intensifica la cooperazione con Israele: due pesi, due misure

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 AIC – Alternative Information Center 26.07.2012 http://www.alternativenews.org/english/index.php/news/news/4898-eu-to-intensify-cooperation-with-israel-double-standards-in-practice-.html L’UE intensifica la cooperazione con Israele: due pesi, due misure. da EMHRN - Euro-Mediterranean Human Rights Network Appena due mesi dopo le conclusioni del Consiglio Europeo, secondo le quali le attività israeliane nei Territori Palestinesi Occupati stanno minando la soluzione a due Stati, la UE ha offerto a Israele 60 nuove attività di cooperazione nel corso del Consiglio d’Associazione tenutosi a Bruxelles il 24 luglio. L’Euro-Mediterranean Human Rights Network (EMHRN) condanna duramente il doppio standard che l’Unione Europea adotta quando tratta con Israele. “Se la UE è seria riguardo una giusta pace tra Israele e Palestina, deve compiere un collegamento più stretto tra le sue relazioni con Israele e il rispetto di Israele per i diritti umani e la legge umanitaria internazionale,