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Nasce la sezione Anpi ‘Vittorio Arrigoni’ Dedicata al giovane pacifista assassinato a Gaza

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       Il 25 aprile si è ufficialmente costituita a Ferrara la sezione Anpi dedicata a Vittorio Arrigoni, il giovane pacifista assassinato a Gaza. Diceva Gramsci: “Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”. “Queste parole – spiega l’Associazione partigiani d’Italia provinciale – chiarificano le motivazioni per le quali nasce la sezione e le ragioni per cui viene intitolata a Vittorio: se essere partigiani significa scegliere da che  parte stare, decidere di difendere i diritti degli ultimi tentando di dare voce a chi non ha voce, allora Vittorio è stato sicuramente un partigiano”. La sezione, attraverso al costruzione di iniziative pubbliche, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche dell’antifascismo e della repressione, cercando di portare avanti gli ideali di pace, di solidarietà e di giustizia che animarono i partigiani e lo stesso Vittorio Nasce la sezione Anpi 'Vittorio Arrigoni'

Discorso della Madre di Vittorio Arrigoni durante il funerale!

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Amira Hass Gli omicidi di Itamar non giustificano l’annullamento dei diritti dei palestinesi.

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      Le nostre autorità preposte all’ordine pubblico non proteggono i villaggi palestinesi dai teppisti che vogliono fare “pagare il prezzo”ai palestinesi per vendicare la demolizione di una capanna di coloni non autorizzata. Come ci si può aspettare che proteggano i palestinesi da coloro che vogliono vendicare l’assassinio della famiglia Fogel?   di Amira Hass   Il progetto della colonizzazione israeliana non ha bisogno dell’omicidio di una famiglia di ebrai per espropriare le famiglie palestinesi della loro terra e mettere in pericolo il futuro di entrambi i popoli. Ma quando un siffatto delitto “cade nelle sue mani” il progetto coloniale sa come ottenere da esso il massimo, con la costruzione di nuovi quartieri e avamposti, l’addossare la colpa alla natura e alla cultura dei palestinesi, e il lasciar cadere termini biblici quali “acerrimi nemici” e “Amalek”.L a storia della colonizzazione bianca nei paesi di altri popoli è colma di nauseanti omicidi compiuti da persone che a

Francesca Borri :Come i fondi allo sviluppo finiscono per stabilizzare l'occupazione

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    Perché quelle case, ha visto?, costringono a un lungo giro. Magari di inverno, nel fango. - Case. Nel senso: l'insediamento. - Non taglieremmo molti alberi. Giusto una striscia. Dritta, fino alla scuola. - Tra l'altro, a essere precisi, non è neppure un insediamento, è un avamposto. Illegale anche per la legge israeliana. - Insomma, ha capito: dopo quel pino, sulla sinistra. Quelle case lì. Si fa un'altra strada, e il problema è chiuso. - Temo che il problema, in realtà, sia l'occupazione. - Ma queste sono questioni politiche: io sono un tecnico. Poi è tutto finanziato dall'Unione Europea. A voi costa zero. - Costa ancora meno riaprire ai palestinesi la strada che già esiste. - Guardi, io sono solo un tecnico. Sono qui solo per risolvere un problema. Solo per aiutare quei bambini. La diplomazia dell'assegno. A quelli di corsa come Iako, professionisti della solidarietà, una riunione sulla Palestina, la prossima sul Giappone, è sempre difficile

Ultimo saluto a "VIK" O bella ciao!

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UNA”FAMIGLIA UMANA”PER VITTORIO

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Roma, 24 aprile 2011, Nena News – Sono partiti questa mattina all’alba da tutta Italia, i pullman organizzati in modo spontaneo da quanti vogliono essere a Bulciago, in provincia di Lecco, per dare l’ultimo saluto a Vittorio Arrigoni, l’attivista, pacifista e giornalista ucciso nella Striscia di Gaza la scorsa settimana. Per essere lì a ricordare un compagno, un amico, Vik-Utopia. Dopo giorni di manifestazioni, presidi, fiaccolate e sit-in che si sono svolti da Nord a Sud.I funerali, non “un saluto triste” come ha chiesto la famiglia,  si svolgeranno nel paese natale della famiglia di Vittorio, alle 16.30, nella palestra comunale,  dove dopo la funzione, seguirà “un momento di ricordo con tutti quelli arrivati a testimoniare il loro affetto per Vittorio”, poi verrà proiettato l’ultimo video dell’attivista e si canterà BellaCiao. Molti gli attivisti in arrivo da fuori Italia, dalla Spagna, la Germania, l’Irlanda e la Francia; in arrivo anche molte persone che Vittorio non l’hanno ma

Canto per la Palestina dedicato a Vittorio Arrigoni

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