L'impunità dei coloni: due ragazzi palestinesi uccisi. Nessuna condanna
R amallah, 28 gennaio 2011 – Caso chiuso, si è trattato di autodifesa. Così le autorità israeliane liquidano l’ennesimo caso di brutale violenza da parte dei coloni sulla popolazione civile palestinese. E’ stato un colono ad uccidere giovedì il diciannovenne Uday Maher Qadous, di Iraq Burin, vicino Nablus, sparandogli al torace. Con un solo colpo. Un colpo che secondo un esame preliminare eseguito dai medici di Ramallah e confermato dalla ONG di legali e avvocati palestinesi Al-Haq, sarebbe entrato nel torace di Uday, diagonalmente, e rimanendo nel corpo, avrebbe causato lesioni interne al polmone Secondo i testimoni si trovava sulla propria terra. Inseguendo alcune pecore che gli erano sfuggite. Lo confermerebbe una delle molteplici videocamere di “sicurezza” installate dall’esercito ovunque in Cisgiordania e in particolar modo vicino agli insediamenti illegali. Stamattina la stampa israeliana riporta che il colono (del vicino insediamento di Bracha o Yitzhar) non sarebbe stat