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L'impunità dei coloni: due ragazzi palestinesi uccisi. Nessuna condanna

   R amallah, 28 gennaio 2011 – Caso chiuso, si è trattato di autodifesa. Così le autorità israeliane liquidano l’ennesimo caso di brutale violenza da parte dei coloni sulla popolazione civile palestinese. E’ stato un colono ad uccidere giovedì il diciannovenne Uday Maher Qadous, di Iraq Burin, vicino Nablus, sparandogli al torace. Con un solo colpo. Un colpo che secondo un esame preliminare eseguito dai medici di Ramallah e confermato dalla ONG di legali e avvocati palestinesi Al-Haq, sarebbe entrato nel torace di Uday, diagonalmente, e rimanendo nel corpo, avrebbe causato lesioni interne al polmone Secondo i testimoni si trovava sulla propria terra. Inseguendo alcune pecore che gli erano sfuggite. Lo confermerebbe una delle molteplici videocamere di “sicurezza” installate dall’esercito ovunque in Cisgiordania e in particolar modo vicino agli insediamenti illegali. Stamattina la stampa israeliana riporta che il colono (del vicino insediamento di Bracha o Yitzhar) non sarebbe stat

Moni Ovadia :Gli scacchi del Cavaliere

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Gli scacchi del Cavalier e

IL BLOGGER E SCRITTORE AHMED NAGI: NESSUNA FORZA POLITICA CONTROLLA LA RIVOLTA EGIZIANA

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    Il Cairo, 28 gennaio 2011, Nena News – Entusiasti del parziale successo ottenuto nei giorni precedenti anche oggi migliaia di egiziani manifesteranno in tutto il paese,  gridando le loro richieste a un regime che imperterrito non risponde.  “Il governo accende e spegne  a piacimento l’accesso a Facebook  e le connessioni internet, sperando così di contenere il propagarsi  di una rivolta, nata e organizzata nella sfera virtuale”dice Ahmed Nági, -  celebre bloggers sin dai tempi di Kifaya, giornalista, scrittore di “Rogers”, ora tradotto anche in italiano, e giovane redattore di Akbar el Adab, il prestigioso settimanale letterario diretto da Gamal al- Ghitani. Il giorno della collera é sfociato in una sommossa popolare, cosa succederà nei prossimi giorni sulle sponde del Nilo? Sinceramente, non lo so, vorrei poterlo predire, ma nessuno può dire con esattezza quello che accadrà nei prossimi giorni. Le manifestazioni che sono iniziate non sono controllate da nessuna forza politica. E

Giorno della Memoria: la storia di Liliana Urbach e della sua famiglia

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    Gli  Urbach erano ebrei fuggiti da Vienna per le persecuzioni razziali. Leo Urbach, la moglie Alice con il figlio Kurt di 4 anni, arrivarono nel mio paese nel 1942,  e presero alloggio a Ponte a Serraglio in via Vittorio Emanuele. Qui il 19 ottobre nacque Liliana e fu registrata come cittadina di Bagni di Lucca. La famiglia si sentiva tranquilla; erano “internati liberi” con molte limitazioni personali, ma non era impedito loro di lavorare, e Leo faceva l’orologiaio. Altri ebrei riparati nel comune avevano la stessa condizione: niente radio, controllo della corrispondenza, nessuna attività politica, minimi rapporti con la popolazione, firma due volte al giorno dai carabinieri. Ma vivevano. Verso la fine del 1943, dopo l’ordine impartito il 30 novembre, in lucchesia gli ebrei cominciarono ad essere rastrellati, e fu aperto il campo di concentramento provinciale di Villa Cardinali a Bagni Caldi di Bagni di Lucca. Il campo era di transito per gli internati e finalizzato alla depo

Palestina: ucciso un giovane palestinese dai settler di Bracha. Assalito un villaggio sotto lo sguardo dell'IDF

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  1  Oday   Maher   Hamza   Qadous  , di 19 anni,  è stato ucciso   questo   pomeriggio , presumibilmente   da   coloni   ebrei ,   mentre era impegnato in lavori agricoli nella sua terra    in   Iraq Burin , vicino a Nablus .  Gli    israeliani   dalla   vicina colonia    di   Bracha  lo avrebbero colpito    nello stomaco. All'  ospedale di   Nablus ,   è stato dichiarato   morto   .   L'esercito sta   ora   occupando   il villaggio   di   Burin   Iraq , ma   non    sono stati   segnalati  scontri.   Questa mattina ,   nel   villaggio   di   Ein   Abbus ,   i coloni   hanno attaccato   gli abitanti ,   dato fuoco   a un   auto   e  imbrattato i muri   con i graffiti    oltraggiosi  .    I  Settlers   poi   hanno iniziato   a   vandalizzare   la proprietà   palestinese   .   Soldati   dell'esercito   e   della polizia   sono giunti  sul   luogo. Quando   i coloni hanno esaurito la loro furia, li hanno scortati fuori dal villaggio    http://www.haaretz.com/news/diplomacy

Gad Lerner:Ausmerzen: Paolini e la memoria rubata

Stasera alle 21,10 su La7 invito tutti a partecipare alla straordinaria rappresentazione di Marco Paolini: “Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute”. La storia di una nazione che, ragionando come un corpo, vuole ripulirsi il sangue. Cioè liberarsi dei “mangiatori inutili” che pesano sulle “persone sane di valore”. E perciò si affida all’eugenetica per selezionare fin dalla culla i disabili, prima accontentandosi di sterilizzarli e poi eliminandoli come scorie umane. Con la collaborazione attiva dei medici di famiglia, delle ostetriche, degli psichiatri. Siamo sicuri che questa vicenda ignobile, questa memoria rubata perchè ancor oggi imbarazzante, riguardi solo la Germania nazista? Ne discuteremo dopo aver seguito insieme il racconto di Marco Paolini, che non verrà interrotto da pause pubblicitarie. In diretta dalla mensa dell’ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini” di Milano, condurrò un dibattito a cui parteciperanno insegnanti di sostegno delle scuole pubbliche, medici, psichiatri,