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Francesca Borri : MI RIFIUTO, DUNQUE SONO

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"E adesso niente, per i prossimi tre mesi mi tocca incontrare questo psicologo dell'esercito, perché il servizio militare è obbligatorio, qui, tre anni, e non è prevista nessuna obiezione di coscienza, è come la diserzione, è illegale, e finisci in carcere, fino a quattro settimane, poi un giorno di libertà e poi sei di nuovo richiamato, e di nuovo ti presenti in caserma e di nuovo rifiuti di arruolarti e di nuovo finisci in carcere, e così, all'infinito, cioè, fino a quando non ti stanchi, perché che alternative hai?, non puoi continuare tutta la vita: e allora accetti di incontrare lo psicologo, e di spiegargli problemi che non hai, o lasciarti spiegare problemi che non hai, e perché è il solo modo per essere esonerati, qui, lo psicologo, e anche se io sono stato chiaro, e ho scritto e firmato che non intendo arruolarmi per ragioni politiche: ma questo è quello che risulterà ufficialmente, che non sono adatto all'esercito, perché sono fragile di mente e storie del

Le violenze tra palestinesi e israeliani hanno provocato 8.900 morti in 20 anni

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L e violenze tra israeliani e palestinesi hanno provocato la morte di 8.900 persone in 20 anni, in gran maggioranza palestinesi, secondo un bilancio pubblicato oggi dall'organizzazione israeliana per i dirittti dell'Uomo B'Tselem, per il suo ventesimo anniversario.B'Tselem ha contato a metà novembre 8.881 morti in 20 anni di cui 7.398 palestinesi ( di cui 1.537 minori) e 1.483 israeliani (139 minori)Questi anni sono stati contrrassegnati dalla prima Intifada (1987-1993), dalla seconda Intifada che è iniziata nel 2001 e dall'offensiva "Piombo fuso" di Israele contro la Striscia di GazaIl 2009 è stato l'anno più sanguinoso con la morte di 1.033 palestinesi, di cui 315 minori, quasi tutti uccisi nel corso dell'operazione "Piombo fuso" (27 dicembre 2008 - 18 gennaio 2009).B'Tselem ha valutato che sono stati 1.387 (di cui 320 minori e 111 donne) i palestinesi uccisi in tre settimane.Il 1999 è stato l'anno meno sanguinoso per i pal

Attacco israeliano a Gaza, dopo che Hamas aveva raggiunto un accordo per porre fine ai lanci

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Sintesi personale aerei dell'aeronautica militare hanno colpito Gaza , ferendo sette palestinesi, poche ore dopo che Hamas aveva ottenuto dai gruppi militari di fermare il lancio dei razzi L'attacco , ha dichiarato un portavoce dell' IDF , sono una risposta al lancio di razzi di sabato e hanno colpito: un tunnel per il contrabbando , due fabbriche per costruire armi Palestinian witnesses and medical workers said the targets included a metal foundry in the central Gaza Strip, a caravan in the north and smuggling tunnels in the south . AF strikes Gaza after Hamas declares end to rocket fire foto: http://www.rainews24.rai.it/it/foto-gallery.php?galleryid=134348& photoid =132230 Commento : ovviamente la strategia della tensione non esiste in Terra Santa. Chi ha dato ordine di rispondere in questo modo al lancio di razzi, riaccendendo la tensione, guarda caso, dopo che Hamas aveva raggiunto un accordo con i gruppi armati e le

Mappa e Dosser : Sheikh Jarrah

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Sheikh Jarrah è un quartiere residenziale palestinese situato nella Gerusalemme Est occupata [1] a nord della Città Vecchia. La zona, nella quale abitano circa 2.700 palestinesi, comprende dei punti di riferimento molto conosciuti quali l’Orient House, l’American Colony Hotel e il Teatro Nazionale Palestinese, oltre a molte missioni consolari.[2] Data la collocazione strategica dell’area, organizzazioni di coloni israeliani hanno tentato continuamente di acquisire il controllo del terreno e della proprietà per costituire una loro presenza stabile a Sheikh Jarrah. Questa zona abbraccia lo Shepherd Hotel e l’area adiacente; il boschetto di Karm El Mufti; il quartiere Kubaniyat Im Haroun e il quartiere Karm Al Ja’ouni/Tomba (vedi la mappa). Per realizzare il loro scopo, le organizzazioni dei coloni hanno utilizzato procedure diverse. In un certo numero di casi la proprietà, espropriata dalle autorità israeliane grazie ad un complesso intreccio di procedimenti legali, amministrativi e i

Amira hass: Israele vuole abbattere lo Stadio in Cisgiordania

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Stadium stopped Una partita amichevole tra una squadra di calcio araba e una palestinese avrebbe dovuto inaugurare il nuovo stadio che è stato costruito nella parte est di Al-Bireh, vicino a Ramallah, alla fine dell'anno. “Avrebbe dovuto” perchè l'Amministrazione civile, in mano al ministero della Difesa di Israele, ha ordinato che i lavori venissero fermati minacciando la demolizione La FIFA, federazione calcistica internazionale, aveva finanziato lo stadio come parte di un progetto più ampio che mirava a promuovere il calcio palestinese. Questo stadio copre 11 dunum (cioè 2.75 ettari) e potrà ospitare 8000 persone. Un imprenditore israeliano, insieme ad una compagnia tedesca e ad un sub-appaltatore palestinese, hanno costruito il campo. In ottobre del 2008, quando il campo fu completato, il presidente della FIFA Joseph Blatter e il primo ministro dell'autorità Palestinese Salam Fayyad rimanevano la pietra angolare dello stadio. Il governo di Francia e Germania pagarono p

Gideon Levy : oliveti e vigneti palestinesi distrutti nei villaggi della Cisgiordania

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Sintesi personale Gideon Levy / Mourning uprooted olive trees in West Bank villages Sulla cima della collina si profilò l'antenna del grande insediamento di Yitzhar , E 'stata una splendida giornata di sole,Le case del villaggio palestinese di Burin si trova in questa valle, tra l'incudine e il martello, tra Har Bracha e Yitzhar. Abbiamo visitato Burin , spesso, dopo che i coloni hanno bruciato alcune case.,rubato un cavallo , incendiato i campi, demolita una casa nel villaggio e sradicato alberi di ulivo e vigneti Abbiamo spesso documentato lo sradicamento di alberi da parte di criminali : meno di un mese fa, in questo luogo , 300 alberi sono stati abbattuti da parte di intrusi -- probabilmente i settler di un avamposto illegale,con seghe circolari.. Non paghi di questo hanno strappato, come gli indizi lasciano presupporre, le chiome degli alberi, ferito e lacerato gli alberi. Nel mese di ottobre, l'agricoltore Abu Awad ha visto vandalizzare il suo vigneto : "

Akiva Eldar“Aberrazione israeliana.”

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Che cosa vuole da noi Mahmoud Abbas? Dovrebbe smetterla di gridare e dovrebbe cominciare a parlare. Perfino Benjamin Netanyahu, che proviene dal campo della destra, gli ha promesso uno stato; e Shaul Mofaz, il terrore dei palestinesi è desideroso di consegnargli, a credito, il 20% della West Bank. Abbas può essere capace di prendere in giro gli americani, ma gli israeliani non sono dei fessi. Non ci facciamo impressionare dal trucco di queste dimissioni. Sappiamo che nessuno getta via la chiave del suo ufficio per alcune migliaia di coloni. A Ramallah, ogni bambino sa che, alla fine, le colonie dislocate all’esterno dei “blocchi di insediamenti” entreranno a far parte della Palestina. L’atteggiamento dell’israeliano medio sulla questione delle colonie è uno degli effetti della malattia cronica che minaccia l’esistenza dello Stato Ebraico: l’incapacità di mettersi, neppure per un minuto, nei panni del vicino. Che cosa diremmo se Abbas dovesse chiederci di acconsentire al ritorno dei p

I bravi ragazzi della Brigata Kfir..forse......

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ABUSI I soldati israeliani parlano del loro pogram ad Hebron Di Donald Macintyre, Jerusalem Saturday, 19 aprile 2008 Capelli neri, maglietta nera, blue jeans, il ventiduenne è comprensibilmente riluttante, mentre sta seduto ad un tavolo da pic-nic, in una situazioneassurda,da qualche parte in Israele.Noi sappiamo il suo nome e se lo usassimo sarebbe sottoposto ad un'indagine e probabilmente finirebbe in prigione. Cantano gli uccellini mentre egli descrive in dettaglio ciò che ha fatto e visto fare ad altri come soldato semplice ad Hebron.E sono certamente criminosi: gli episodi in cui i veicoli Palestinesi vengono fermati senza nessuna ragione, vengono sfondati i finestrini, vengono picchiati i passeggeri per aver risposto, per aver detto ad esempio che stavano andando all'Ospedale.Rubare tabacco ad un commerciante Palestinese, che per giunta viene anche picchiato a sangue quando si lamenta.Lanciare granate assordanti all'interno delle Moschee attraverso le finestre