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MO: OK A CANALE CHE SALVA MAR MORTO

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Mo: ok a canale che salva Mar Morto Risultati illustrati per mar morto (ANSA) - PARIGI , 7 LUG - Via libera della Banca Mondiale alla costruzione di un canale tra Mar Rosso e Mar Morto, a rischio prosciugamento entro il 2050. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo regionale israeliano Sylvan Shalom .Il progetto, finanziato dalla Banca mondiale con 1,25 mld di dollari, prevede il trasporto di 200 mln di metri cubi di acqua, attraverso una canalizzazione di 180 km: meta' destinata al mar Morto e l'altra' meta' a un gigantesco bacino di dissalamento di acqua marina. Quel canale non s'ha da fare

IRAN:OBAMA,DA USA NESSUN VIA LIBERA A ATTACCO ISRAELIANO

Barack Obama e' stato costretto a contraddire il suo vice Joe Biden. Gli Stati Uniti, ha chiarito il presidente in un'intervista alla Cnn, non hanno dato "assolutamente" alcun via libera agli israeliani per attaccare le installazione nucleari iraniane. Domenica il numero due della Casa Bianca, aveva dichiarato all'Abc che Israele era uno "stato sovrano" e quindi anche se gli Stati Uniti non fossero stati d'accordo "non avrebbero potuto impedire" un attacco contro Teheran. Le parole di Biden, noto per le sue gaffe malgrado la ultratrentennale esperienza in politica estera, erano state interpretate dalla stampa come un'autorizzazione di fatto agli israeliani a colpire. Commento: bene. L'attacco all'Iran sarebbe una follia IRAN:OBAMA,DA USA NESSUN VIA LIBERA A ATTACCO ISRAELIANO Israele pronto ad attaccare l'Iran? Washington sta a guardare

Economia palestinese strangolata dagli insediamenti

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1 Gli insediamenti israeliani in Cisgiordania “stanno strangolando l’economia palestinese e forzando l’Autorità nazionale palestinese a ripiegare quasi esclusivamente su aiuti finanziari esterni”: lo ha sottolineato in una nota diffusa oggi, la Commissione Europea precisando che “l’espropriazione di terre per la costruzione di insediamenti israeliani ostacola lo svitluppo dell’economia palestinese e costringe le autorità locali a dipendere dagli aiuti”. Solo quest’anno, aggiunge la nota, “i contribuenti europei hanno speso 200 milioni di euro per sopperire al deficit palestinese causato da questo stato di cose”. Intanto, da Gerusalemme, una sentenza dell’Alta corte di giustizia ha stabilito che i coloni dell’avamposto di Migron, a nord di Gerusalemme, dovranno essere evacuati, con la forza o in modo consensuale, entro un anno da oggi. Per consentire l’evacuazione, il governo ha già annunciato l’assegnazione di almeno 50 abitazioni - tra le oltre 1400 previste a Geva Binyamin, un

LE IENE - INTERVISTA DOPPIA : BAMBINO PALESTINESE E BAMBINO ISRAELIANO

L'economia israeliana : relazione conferenza commerciale arabo .ebraica

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Riassumendo, l’economia israeliana è binaria, in forte crescita, ma presenta alcune a nomalie dovute alla particolare storia del Paese nonché alla situazione politica ivi vigente. Il primo dato rilevante è che Israele non ha quasi avvertito, a livello di opinione pubblica, la crisi economica mondiale: mentre i media occidentali di quasi tutti gli Stati europei e soprattutto degli Stati Uniti aprivano giornali e telegiornali con i continui aggiornamenti sull’andamento e l’intensificazione della crisi nel mondo finanziario, in Israele i giornali parlavano della costituzione del nuovo governo, accennavano ai problemi interni della neoeletta coalizione e si preoccupavano del futuro della “special relationship” con gli Stati Uniti, a seguito dell’elezione di Obama ed in attesa del delinearsi della nuova politica estera statunitense per il Medio Oriente. Occorre però tenere conto che i Media non sono indicatori perfetti dei processi intervenenti nella realtà, tanto più di quelli che no

Video Israele Palestina (video) quello che i media non dicono

http://www.rete-eco.it/it/approfondimenti/politiche-israeliane/4891-le-politiche-israeliane-di-occupazione.html Come inserire un video di YOU Tube sul blog di google Io faccio così, non so se c'è un metodo migliore 1 clicco modifico HTML 2 inserisco il codice di YOU TUBE del video che mi interessa (copia e incollo) 3 Invio (dopo aver cliccato scrivo) 4 se voglio cancellare il video inserito: clicco modifico HTML , elimino il codice, clicco Scrivo e invio

Gideon Levy : i militari combattono come pirati

Sintesi personale The IDF fights like pirates Un audace comando navale senza paura ha preso il controllo di una arrugginita disarmata barca che portava aiuti umanitari e giocattoli alla popolazione di Gaza Ecco il custode di Israele è sempre vigile e non dorme mai ,pur di garantire la sicurezza del nostro paese...blah, blah.... Ancora una volta l'Idf ha usato il suo potere per agire come fanno i pirati , trattando i passeggeri come se fossero pirati somali Questa non è la prima audace operazione della marina israeliana, attrezzata con il migliore arsenale del mondo e non sarà l'ultima. E' impegnata a dare la caccia a poveri pescatori, a bambini e anziani , a controllare i loro documenti e ad arrestarli Dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che preoccupa i nostri militari.Mentre i funzionari della difesa discutono per acquistare i F-35 di combattimento il cui costo si aggira sui $ 200 , l'IDF è essenzialmente occupata in misere e ridicole mansioni di polizia contr

Cosa c’è di nuovo nell’ultimo discorso di Khaled Meshaal

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Cosa C'è Di Nuovo Nell'ultimo Discorso Di Khaled Meshaal L’ultimo discorso del capo dell’ufficio politico di Hamas, Khaled Meshaal, pochi giorni prima della convocazione della sesta sessione di dialogo tra Fatah e Hamas al Cairo, ha sollevato una serie di questioni, e denota allo stesso tempo l’elevato grado di pragmatismo che ha cominciato ad emergere – ormai non da poco – nel discorso politico del movimento islamico palestinese. Sulla base di una lettura a mente fredda del contenuto delle sue parole, possiamo dire che Khaled Meshaal ha inviato quattro messaggi in occasione del suo discorso di Damasco, con i quali ha risposto in un sol colpo a una serie di interrogativi che continuano ad essere oggetto di un serrato dibattito all’interno degli ambienti palestinesi, ed anche arabi. Dunque, cosa c’è di nuovo nel discorso di Meshaal? La novità di questo discorso sta nel suo primo messaggio inviato agli Stati Uniti ed all’Europa occidentale, che contiene effettivamente la visione

Israele: sottomarino attraversa Suez. Arabia saudita concede spazio aereo per attacco Iran

Sottomarino passato da Suez Arab Monitor - Sito di informazione dal mondo arabo Londra, 5 luglio - Stando al Sunday Times, il capo del Mossad Meir Dagan avrebbe avuto colloqui nei mesi scorsi con rappresentanti sauditi, i quali gli avrebbero assicurato che Riyadh era disposta a chiudere gli occhi nel caso aerei israeliani avessero sorvolato il Paese in missione per colpire le installazioni nucleari della Repubblica islamica dell'Iran. Di questa novità Dagan avrebbe informato di recente il premier israeliano Benjamin Netanyahu.La notizia arriva a 48 ore dall'informazione fatta circolare dal The Jerusalem Post, secondo cui un sottomarino nucleare israeliano avrebbe attraversato di recente il Canale di Suez per raggiungere il Mar Rosso e partecipare a una manovra. Il sottomarino che passa sotto il naso degli egiziani, con il presumibile consenso del Cairo, significa comunicare a Teheran che le navi israeliane possono arrivare in tempi brevi nel Golfo Persico per colpire l'Ira

Identità ebraica-israeliana

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TEL AVIV . Le colonie israeliane in West Bank sono al centro della disputa tra l'amministrazione Obama e il governo israeliano. All'incirca mezzo milione di ebrei si sono trasferiti in West Bank dall'inizio dell'Occupazione, appropriandosi della terra palestinese con l'aiuto dell'IDF. Tra i coloni israeliani, ci sono moltissimi olim hadashim , nuovi immigrati. Spesso attirati dai forti incentivi finanziari del governo israeliano, a volte spinti dalla chiamata divina alla conquista della “terra promessa.” Molto spesso si tratta di ebrei convertiti: alla ricerca della propria identità, ritrovano una nuova sicurezza abbracciando l'ideologia sionista e razzista dello slogan “una terra senza popolo per un popolo senza terra.” Si sta occupando della questione un regista tedesco, Frank Henne, che ha incontrato e intervistato numerosi ebrei convertiti, tutti provenienti dalla Germania e da background cristiani, trasferiti nel cuore della West Bank. Co

ISRAELE: RABBINI, SHEIKH, PRETI E DRUSI IN UNA SOLA CLASSE

(di Luciana Borsatti) (ANSAmed) - ROMA/TEL AVIV - Il primo programma universitario al mondo in cui guide spirituali delle comunita' cristiana, ebraica, drusa e musulmana studiano legge insieme, in una sola classe. Ad offrirlo e' un'universita' nei pressi di Tel Aviv, l'Ono College, che ha scelto non a caso come suo motto: ''cambiare il volto della societa' israeliana''. Le offerte didattiche del College sono dichiaratamente pensate per creare una leadership che sia in grado di colmare i gap sociali nel Paese, e per favorire - come ha spiegato il vicepreside Doron Haran - il successo negli studi anche a quei gruppi sociali che partono svantaggiati. E fra queste offerte vi e' anche un corso universitario in legge che vuole nel contempo favorire anche il dialogo all'interno della societa' israeliana, indipendentemente dall'appartenenza religiosa dei singoli. ISRAELE: RABBINI, SHEIKH, PRETI E DRUSI IN UNA SOLA CLASSE