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Gideon Levy: una questione marginale

Sintesi personale La 18a Knesset  ha una caratteristica che la rende differente da tutte le altre: non è presente nessuna voce ebraica contro l'occupazione . Ciò desta sorpresa e preoccupazione  abbiamo rappresentanti per i coloni, gli ambientalisti,i religiosi, per le femministe , per gli omosessuali e le persone disabili : solo l'occupazione è stata lasciata senza voce,una vergogna per la democrazia israeliana La responsabilità è anche dei media  che  si sono efficacemente auto- censurati pur   di rendere piacevole la realtà ai propri lettori A volte la  nostro falso serenità viene interrotta  con una nuova ondata di attacchi terroristici o con  una piccola guerra, ma anche allora nessuno si preoccupa di effettuare la connessione tra causa ed effetto.   Gli arabi sono nati per uccidere , e questo è tutto.   Questo è il modo per perpetuare l'occupazione: i palestinesi sono dietro le recinzioni, e noi siamo qui, non siamo interessati al loro destino.   Tre milioni e mez

Messaggio scritto dai soldati israeliani in una camera da letto nella casa di Abu Hajaj a Johur-ad-Dik (La morte ti troverà…presto)

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Uno dei più importanti fattori per riprendersi dal trauma è poter trovare rifugio nel conforto della propria casa. Il diritto alla salvezza ed alla sicurezza. Per molte persone a Gaza, questo diritto è stato ripetutamente violato, a causa della distruzione delle proprietà personali, spesso vandalicamente, da parte delle forze militari israeliane. Otre alle 1.000 case che sono state parzialmente o completamente distrutte dai bulldozer, dalle bombe dei carri armati e dalle bombe lanciate ai jet F-16, altre sono state sfregiate dai graffiti lasciati dai soldati israeliani e dal conseguente vandalismo. Nella casa di Mos’ab Dardona a Jabal Al Rayes, nel nord di Gaza, i soldati israeliani che si erano piazzati nelle case civili dell’area, hanno lasciato dietro di loro complicati disegni sui muri, alcuni descriventi soldati che urinano su moschee distrutte o che distruggono villaggi palestinesi. Nella casa vicina, appartenente ad Ibrahim Dardona, i soldati hanno lasciato dozzine di bors

Video PALESTINESE UCCISO DA ESERCITO ISRAELIANO DURANTE MANIFESTAZIONE

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(ASCA-AFP) - Ramallah, 17 apr - Un palestinese e' rimasto ucciso dall'esercito israeliano durante una manifestazione nella West Bank contro la barriera di separazione realizzata dagli israeliani in Cisgiordania. Secondo fonti dell'ospedale di Ramallah, l'uomo, di circa 30 anni, si chiamava Bassam Ibrahim. L'esercito israeliano ha ammesso di aver utilizzato armi ''anti rivolta'' durante la manifestazionePalestinesi e attivisti per la pace stranieri manifestano costantemente nei pressi di Bilini e Nilin contro la costruzione del muro e gli scontri con l'esercito, che usa solitamente gas clicca qui per vedere il video e pallottole di gomma, sono all'ordine del giorno. M O PALESTINESE UCCISO DA ESERCITO ISRAELIANO DURANTE ... clicca qui per vedere il video Vergogna tag il muro Frammenti vocali in MO:Israele e Palestina: "IL MURO DELLA FOLLIA ... palestinesi uccisi

Baremboim : la mia mano per la pace

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1 suonerà in Egitto da Misna: "Sono molto preoccupato e dispiaciuto per il fatto che ci sia così poca curiosità in Israele sulla vita nei paesi vicini. I diversi governi israeliani, che ho spesso criticato per molte ragioni, non hanno capito che una vera sicurezza di Israele non può venire da altro che dall'accettazione da parte di tutti i suoi vicini, a cominciare dal popolo palestinese…Se mi si permette una piccola critica verso il mondo arabo, mettere tutti gli israeliani insieme e dire 'boicottiamo, non vogliamo avere nulla a che fare con loro, chiunque vada li' è un nemicò’ non è bene. Sarebbe molto meglio se egiziani, siriani, palestinesi, giordani, libanesi andassero a Tel Aviv e spiegassero il loro punto di vista" Israeli conductor Barenboim to perform in Egypt for first time Israeli conductor Barenboim gets Egyptian ovatio n Baremboim e Gerusalemme Commento : gli stessi che strumentalmente si stracciavano le vesti "inventando "

Giuseppe CaffulliI luoghi della Bibbia? Rischiano di sparire

1Nel contesto degli accordi israelo-palestinesi di Taba (1995) si era stabilito che Israele avrebbe trasferito (insieme al controllo del territorio), anche «la protezione e preservazione dei siti archeologici, la gestione, supervisione, concessione di licenze e tutte le altre attività archeologiche» all'amministrazione civile palestinese. Ma l'accordo definitivo è sospeso, il che significa che Israele controlla ancora il 70 per cento della Cisgiordania, oltre a Gerusalemme Est.  «A parte il controllo israeliano su gran parte della Cisgiordania, decine di siti storici e archeologici - spiega il professor Hamdan - sono inclusi nelle aree gestite dalle colonie ebraiche. In tre casi limite, che sono Sebastia (l'antica Samaria), l'Herodion (a sud di Betlemme con il palazzo fortezza di Erode il Grande) e Qumran (con le grotte in cui sono stati rinvenuti i rotoli del Mar Morto), i siti, pur trovandosi in piena Cisgiordania, sono gestiti direttamente dall'Agenzia israeliana

di Mohanad Hage AliL’EVOLUZIONE POLITICA DI HEZBOLLAH

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Sebbene il ruolo politico di Hezbollah non sia del tutto privo di ambiguità, e questioni come quella del suo arsenale militare rimangano ancora controverse in Libano, l’evoluzione politica di Hezbollah fissa un modello per coinvolgere i gruppi islamici popolari nel processo politico – afferma il giornalista Mohanad Hage Ali Hezbollah – il Partito di Dio, in arabo – era noto negli anni ’80 per essere un’organizzazione militante estremista coinvolta in una serie di sequestri che prendevano di mira gli occidentali. Ma a partire dai primi anni ’90, il gruppo fondamentalista sciita libanese si è lentamente impegnato nel processo politico libanese successivo alla guerra civile, pur conservando la sua ala militare, la Resistenza Islamica, per combattere Israele nel sud del Libano. Recentemente, il leader del partito, Hassan Nasrallah, ha annunciato i propri candidati alle elezioni parlamentari di giugno. Nella sua lista vi sono tre nuovi candidati, incluso un accademico, Ali Fayyad, un “dotto