Amira Hass *"La Striscia di Gaza una bomba a orologeria"
06-12-08StrisciaBomba Ha qualche linea di febbre Amira Hass, celebre giornalista israeliana conosciuta in tutto il mondo per gli articoli pubblicati sul quotidiano progressista Ha'aretz . Gli ultimi giorni sono stati convulsi. Fino a quarantotto ore fa era a Gaza, dove pensava di restare almeno altri due mesi. Aveva raggiunto la Striscia con una delle navi che dal mare cercano di infrangere l'assedio della popolazione di Gaza. Non poteva tornarci in altro modo. Pur avendo una tessera da giornalista. Dopo il rapimento del soldato israeliano Shalit, Israele ha vietato a tutti i giornalisti con passaporto israeliano di recarsi a Gaza per questioni di «sicurezza». Agli altri reporter, senza ragione, è stato vietato l'ingresso a Gaza dal nove novembre scorso. Il valico è stato aperto solo in uscita ed in rare occasioni. Una è stata l'espulsione di Amira per «ragioni di sicurezza». Ma Hamas non vuole che che si racconti al mondo di Gaza? Sì ma troppa investigazione non può an