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Come Israele impone il trasferimento forzato a Gaza

Sintesi personale Articolo I palestinesi di Gaza che risiedono in Cisgiordania hanno un permesso temporaneo anche se abitano nella West Bank da molti anni L'esercito li sta individuando ed espellendo nella striscia di Gaza con il pretesto che sono stranieri irregolari . Israele sfrutta le le difficoltà delle famiglie che sono divise tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza per costringere i palestinesi a trasferirsi a Gaza in modo permanente. Infatti richiede ai palestinesi che desiderano entrare a Gaza, di sottoscrivere un impegno che li vincolerà a non rientrare . D'altra parte, i palestinesi dalla striscia di Gaza che vogliono entrare nella West Bank per cure mediche, visite ecc , sono obbligati a depositare una notevole somma di denaro per garantire il loro ritorno a Gaza. Per esempio: una Gazan sposa e i genitori che volevano recarsi in Cisgiordania per il matrimonio dovettero depositare NSI 20000 per garantire il loro ritorno-(compresa la sposa)Una residente di

Lo scrittore Jared Cohen: “Nei campi di Hezbollah ho parlato di rock e donne”

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Lo scrittore Jared Cohen: “Nei campi di Hezbollah ho parlato di rock e donne” Ventisette anni, ebreo, americano e appassionato di Medio Oriente. Jared Cohen è andato alla scoperta dei giovani che abitano in Iraq, Iran, Siria e Libano e ora afferma che «ciò che ci accomuna è più di quanto ci divide». Il risultato è «Children of Jihad» (Figli della Jihad, edito da Gotham Book) nel quale suggerisce ai coetanei americani di usare la tecnologia per «entrare in contatto con chi ci cerca» perché «la maggioranza di loro è diversa dai terroristi che ci hanno colpito l’11 settembre». Chi sono i figli della Jihad? «Ho scritto questo libro per scoprire e raccontare chi sono i giovani in Medio Oriente, una regione dove il 60 per cento degli abitanti ha meno di 30 anni. Il Medio Oriente è imprevedibile, non sappiamo da che parte andrà. Ma i giovani conteranno molto sulla direzione di marcia che si prenderà. I giovani che ho incontrato nei Paesi di quella regione vivono nell’era digitale, si interess

Naalin: ragazzino di 12 anni, arrestato dall'IDF perchè protestava contro la barriera di sicurezza

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Sintesi personale L'IDF ha arrestato a Naalin un ragazzino di 12 anni ,Maometto Hawaja,sospettato di aver partecipato agli scontri seguiti alla protesta contro la barriera di sicurezza. Questo è il racconto del padre: "Sono venuti di notte, hanno circondato la casa,prelevato Maometto mentre era a letto .Lo hanno portato via,come fosse una pecora, in pigiama, mentre piangeva e urlava. Lo hanno utilizzato come scudo umano ed hanno agito per vendetta " L'esercito ha risposta che continuerà ad agire in questo modo indipendentemente dall'età , dato che le pietre possono "uccidere"Circa un mese fa il padre è stato picchiato dal colonnello Burberg Omri, ,sollevato del comando per aver sparato ad un palestinese legato e bendato a Naalin ,ed un residente è stato ferito ad una gamba da un proiettile. I residenti di Naalin e l'Anti-Fence Comitato temono che l'arresto di Maometto costituisca una nuova strategia al fine di indebolire la loro lot

Gideon Levy :la libertà accademica dello Shin Bet

Sintesi personale, solo elementi essenziali Shin Bet's academic freedom Lo scontro tra il rettore dell'Università Ebraica di Gerusalemme e il capo dello Shin Bet definisce ciò che la società israeliana deve considerare prioritario. Yuval Diskin considera altezzoso e denigratorio l'atteggiamento del rettore verso la sua organizzazione ,in quanto ha deciso di non tenere uno speciale programma di studio per i membri del servizio di sicurezza. Oggi quasi tutte le università offrono corsi speciali per gli ufficiali, i piloti e gli agenti segreti., così a Bar Ilan è possibile laurearsi dopo 16 mesi E' arrivato il momento di dire basta a tutto questo e di svezzarsi dal culto delle uniformi affermando : il vostro contributo per la società non è più importante di quello svolto dagli altri cittadini ,quindi benvenuti nell'Università ma alle stesse condizioni di tutti gi altri

Seth Freedman Pulizia etnica con l'inganno

“ Appena Israele è stato creato, ammiravo molto, rispettavo molto gli ebrei; ora voglio buttarli tutti a mare”. La scelta delle espressioni non era casuale: chi parlava voleva rendere chiarissimi gli effetti su di sé e sulla propria famiglia di più di 40 anni di occupazione israeliana.Eravamo seduti nella sua tenda, nel villaggio beduino di Umm al-Kheir, situato proprio al di fuori del recinto perimetrale della colonia cisgiordana di Karmel. Grazie a questa vicinanza, i beduini sono molestati quasi quotidianamente (1) dai coloni e dalla loro squadra di sicurezza: di qui il caustico voltafaccia del capofamiglia a riguardo delle opinioni sugli israeliani. Agli abitanti di Umm al-Kheir, e di diversi altri villaggi in quest'area, si impedisce di costruire sul proprio terreno, o pascolare il gregge nei prati vicini, a causa delle rigide restrizioni imposte dall'esercito (IDF) e dalla polizia. Per proteggere le colonie, che continuano ad espandersi, si annette sempre più terr

Di Zvi Bar'el : Giordania e il Libano si rifiutano di diventare patria sostitutiva dei palestinesi

Sintesi personale Sintesi personaleOgni volta che il presidente palestinese Mahmoud Abbas parla con il primo ministro Ehud Olmer sia il re Abdullah di Giordania che il governo libanese ascoltano con attenzione . Entrambi sono preoccupati per la questione dei rifugiati"L'opzione giordana non esiste," re Abdullah ha dichiarato la scorsa settimana in un'intervista al settimanale francese L'Express . Egli è preoccupato per quello che ha esplicitato Abbas al Presidente egiziano Hosni Mubarak. "E 'insostenibile per me a proporre che cinque milioni di profughi possano ritornare in Israele, perché [gli israeliani] immediatamente mi rispondono che questo vuol dire liquidare lo Stato ebraico . Ma è anche insostenibile per me dire che nessuno di loro tornerà . E' necessario prevedere una compensazione per i profughi e per i paesi che li hanno accolti. " Nel corso di una visita in Libano due settimane fa, Abbas ha assicurato il governo "I rifu

M.o./ Gaza, Hamas ha arrestato leader gruppo filo al Qaida

Abu Hafs, aveva fatto entrare giornalisti in campo addestramento Roma, 5 set. (Apcom) - A Gaza, le forze di sicurezza di Hamas, hanno arrestato il leader di un gruppo fondamentalista che lunedi scorso aveva dichiarato che la sua organizzazione è vicina ad al Qaida. Lo ha reso noto alla stampa araba uno dei collaboratori dell'uomo che si fa chiamare Abu Hafs Continua qui M.o./ Gaza, Hamas ha arrestato leader gruppo filo al Qaida Commento: mi dispiace per la solita destra che ha sguazzato su questa storia, Hamas ha sempre rifiutato le offerte  di "solidarietà" di  al Qaida