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Uccisi due palestinesi, continuano lanci dei missili

1Non si fermano i raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Stamane almeno due palestinesi sono rimasti uccisi in due distinti attacchi sferrati dall'aviazione di Tel Aviv alla periferia nord di Gaza, nella zona di Beit Hanoun, da dove erano stati appena sparati altri missili Qassam contro la città israeliana di Sderot.Continua qui

inferno nell'ospedale di gaza

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Arriviamo all'El Shifa Hospital, la mattina seguente i quattro giorni di bombardamenti ed incursioni dell'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza che hanno provocato piú di cento vittime, delle quali la metà civili e almeno venti bambini. L'entrata dell'unità d'emergenza è affollata da decine di persone che premono per entrare ma le guardie armate controllano l'ingresso e lasciano passare solo i parenti stretti dei ricoverati. Un altro gruppo di persone attende il proprio turno per donare il sangue che in questi giorni è il bene più prezioso e indispensabile per la vita delle centinaia di feriti che affluiscono al centro. Il dottor Raed Al Areeni ci conduce al reparto di terapia intensiva maschile dove sono ricoverati i casi più gravi. Una decina di letti accolgono i feriti che da giovedà scorso continuano ad arrivare senza sosta. Uomini, ragazzi e bambini che lottano per la sopravvivenza collegati a respiratori, tubi e cateteri che

Shalom Omri. Salam Ziaad una fiaba per bambini di Dviri

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“Chiudete gli occhi per un attimo e guardate al mondo non in orizzontale o in verticale, non in bianco o in nero, non dividendolo tra “buoni” e “cattivi”…è troppo facile, questo lo sanno far tutti…Guardatelo per un attimo in trasversale…Cercate i punti di contatto tra i popoli in conflitto e nutriteli, e curateli e fateli fiorire, perché il futuro verrà da lì. E aiutateci, perché noi che crediamo nel dialogo trasversale in luoghi di conflitto non siamo molti, e siamo stanchi…Dobbiamo pur imparare ad aiutarci l’uno con l’altro. Noi abbiamo ottimi medici e ottimi ospedali, e i bambini palestinesi ne devono e possono usufruire. È così che si ricrea il futuro, non piangendo e commiserando e poi contando i numeri dei morti prima da una parte poi dall’altra, e le ragioni dell’uno e le ragioni dell’altro…” Link evideo

"Abbiamo pensato che desideravate la pace"

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SINTESI (solo elementi essenziali) 'abbiamo pensato che fosse vostro desiderio la pace 'dice il padre delle due sorelle uccise a Gaza,di 13 e 18 anni da un raid israeliano . Le immagini sconvolgenti dei loro corpi carbonizzati sono state ripetutamente diffuse sabato su Al Jazeera Il padre, Zidan,di 42 anni ha molte conoscenze ebree:""Lavoravo da voi, a Rehovot, a ad Ashkelon. Ho pensato sempre che voi desideraste la pace, ma che cosa avete fatto? Avete macellato le mie due ragazze, ". Salwa aveva cominciato la scuola medica questo anno e sognava di fare il medico . Samah aveva lasciato la scuola ,Diab, il fratello , racconta: " Non ci sono terroristi qui, non l'avremmo permesso , in questa casa,vivono 20 bambini.. Che cosa vi abbiamo fatto per meritare questo? Haaretz

Halper«Vogliono la guerra, per eliminare Hamas»

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“Uno scontro che, alimentando il fanatismo, accentuerà la tensione tra Occidente e mondo islamico, e potrà portare a compimento lo stato di apartheid che la leadership israeliana vuole realizzare per i palestinesi”. Jeff Halper guarda con estrema preoccupazione al braccio di ferro in atto a Gaza tra Israele e Hamas e si chiede come sia possibile che l'Unione Europea non cerchi una mediazione. Analista politico e storico pacifista israeliano, Halper ha risposto alle domande del Manifesto al telefono da Gerusalemme Come sono percepiti dall'opinione pubblica israeliana i bombardamenti su Gaza e i massacri di civili palestinesi? Dal loro punto di vista tutto ciò è giustificato, perché rientra nella “guerra al terrorismo”. Non hanno alcun contatto col contesto politico, non vedono che l'obiettivo d'Israele è la distruzione della leadership politica di Hamas. Non vedono nemmeno l'occupazione. Questa parola negli ultimi tempi non viene più utilizzata nonostante Israele

ZVI SCHULDINER Escalation di sangue

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L'escalation delle ultime ore parla di un'offensiva militare israeliana che porta ancora più sangue, con decine e decine di vittime palestinesi, dicono militanti ma molti sono i civili. Pagano, tutti, la politica criminale dell'occupazione israeliana. Ma anche l'avventurismo militare della fazione piu dura di Hamas. Ora da Damasco Khaled Mashal dice che Hamas è disposta al cessate il fuoco, ma a Gaza il fuoco e più selvaggio che mai. Alle fondamenta di questa tragedia c'è la politica del governo israeliano basata sullo strangolamento prima del governo di Hamas e poi della popolazione. Ma anche la risposta di Hamas, la sua tattica, ha aggravato la situazione. Soprattutto considerando gli attacchi di missili sulla popolazione israeliana nella regione di Sderot che hanno causato la morte di uno studente al Sapir College provocando una reazione d'isteria che ha chiamato in causa lo stesso governo israeliano. Poi la demagogia dell'opposizione di destra ha fatto i