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Visualizzazione dei post corrispondenti alla ricerca Mira Sucharov

Art Spiegelman breaks his silence on Israel

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Perhaps what is most profound in Spiegelman’s collage is not the binary view of flipping the David and Goliath metaphor on its head, but rather his use of the word 'perspective.' By Mira Sucharov and The Forward | Sep. 9, 2014 | 11:30 PM | 2 Tweet A detail from Art Spiegelman's collage “Perspective in Gaza (The David and Goliath Illusion).” Photo via The Forward. By Nirit Anderman | Jun. 2, 2013 | 5:56 P

Leggendo tra le righe di e-mail pregnanti di islamofobia

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Sintesi personale By Mira Sucharov | Jul. 31, 2013 | 1:37 PM | 4   Succede spesso .  Una e-mail arriva da un conoscente o da un parente, cliccando    si riversa  il peggior tipo di  antisemitismo . Non è il solito antisemitismo :  è un sentimento  anti-musulmano. E 'facile pensare, in un primo momento, che è il vecchio,vìle stereotipo . Sostituite  la parola Ebreo alla parola musulmana , la parola ebraismo al termine   l'Islam . L'altro giorno ho ricevuto un'altra   e-mail  dal titolo  :  "L'Islam è una macchina per uccidere" "Civiltà islamica?  un ossimoro! "Il concetto era ribadito   da statistiche sulla  natalità musulmana  con l'avvertimento allarmistico che" la loro influenza in Europa è in costante crescita e continuerà  in modo incontrast

Crying Wolf on Campus anti-Semitism: The Vassar College Talk Was No Blood Libel

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The use of the anti-Semitism charge as a weapon to silence political thought is reaching a new low. The head of the Canadian Friends of the Simon Wiesenthal Centre for Holocaust Studies was recently quoted in The National Post saying that Jewish university-bound applicants should consider options other than Toronto’s York University. The reason? A recent faculty association executive proposal to divest from weapons manufacturers. The proposal didn't mention Israel by name. According to Aviv Benlolo, Friends of the Simon Wiesenthal Centre President, this is a “campaign of censorship against Israel and the Jewish people.” The organization also issued a statement declaring that in the wake of the proposal, it was “concerned for the safety and security of [York’s] Jewish students and faculty.” I recently combed through the 2015 report of the Simon Wiesenthal Center on anti-Semitism on American campuses, headlined: "A clear and present danger." Over the 26-page document I di

La polizia ferma un importante attivista israeliano per presunto possesso di materiale BDS.

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Jotam Berger | 14 marzo 2017 Haaretz Jeff Halper, nato negli Stati Uniti, cofondatore del Comitato israeliano contro la demolizione delle case, è stato fermato dopo aver condotto un tour della zona E1, di fronte all’insediamento israeliano di Ma’alehAdumim. Mercoledì scorso la polizia ha sottoposto a fermo l’attivista di spicco della sinistra Jeff Halper, presso l’insediamento di Ma’aleh Adumim, per sospetto incitamento, affermando di aver agito sulla base di una denuncia per possesso di “materiali relativi al movimento BDS”. Halper, che si è trasferito in Israele dagli Stati Uniti nel 1973, è stato trattenuto dopo aver guidato un tour di stranieri al sito E1,di fronte all’insediamento, e è stato portato dal furgone della polizia a una commissariato vicino, per essere poi rilasciato senza essere messo agli arresti. Prima di liberarlo gli agenti di polizia hanno fotografato i manifesti e le mappe che teneva in mano. Halper nega di avere distribuito durante il tour

Gilbert Achcar L'Elefante è davvero nella Stanza, ma deve essere visto per intero

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  Israele governo di estrema destra e opposizione 149 GILBERT-ACHCAR.NET The Elephant is indeed in the Room, but... | Gilbert Achcar / جلبير الأشقر La breve dichiarazione rivolta ai “ leader dell'ebraismo nordamericano ” e firmata da molti “ accademici e altri personaggi pubblici di Israele/Palestina e dall'estero ” è certamente un'iniziativa gradita. Affermando che " non ci può essere democrazia per gli ebrei in Israele finché i palestinesi vivranno sotto un regime di apartheid ", la dichiarazione osserva che " gli ebrei americani sono stati a lungo in prima linea nelle cause della giustizia sociale, dall'uguaglianza razziale al diritto all'aborto, ma hanno prestato scarsa attenzione all'elefante nella stanza: la lunga occupazione israeliana che, ripetiamo, ha prodotto un regime di apartheid ”. La dichiarazione invita pertanto i suoi destinatari a: Sostieni il movimento di protesta israeliano, ma invitalo ad abbracciare l'uguaglianza per