Lorenzo Forlani :Le mani di Pechino su Israele: i miliardi investiti nel porto di Haifa e l’ispezione negata agli Usa. Il nuovo fronte di rivalità con Washington
Israele politica nazionale-estera-militare Israele “sta diventando un obiettivo dell’espansionismo geo-economico della Cina “, la quale “sta silenziosamente scavando un solco tra due partner strategici come Stati Uniti e Stato ebraico , che presto, quasi senza accorgersene, potrebbero ritrovarsi in disaccordo “. Queste le allarmate parole che Blaise Mizstal , vice presidente del think thank Jewish Institute for National Security in America (Jinsa), con base a Washington , ha rilasciato a The Algemeiner , a margine della presentazione del rapporto realizzato dallo stesso Jinsa , dall’emblematico titolo “ Countering Chinese Engagement with Israel “. Che Pechino persegua una geopolitica indirizzata dall’ambizioso progetto di interconnessione globale della Belt and Road Initiative non è una novità, perché l’iniziativa coinvolge oltre una settantina di paesi. Quel che è passato finora sottotraccia è la potenziale centralità , nel quadrante asiatico del progetto, di Israe