Moni Ovadia: la fragile materia di cui siamo fatti
Moni Ovadia (Pagina Ufficiale) Voce d'Autore - L'Unità - 23 novembre 2013 La fragile materia di cui siamo fatti "Genesi", il primo libro della Bibbia, se davvero ci si prendesse la briga di leggerlo o, per lo meno, lo si estraesse dalle polveri della propria biblioteca, si rivelerebbe ricco di folgoranti rivelazioni sulla nostra natura più intima e di conoscenze di senso che stimolino la consapevolezza del nostro destino, ale atorio e libero, ma pur sempre ineludibile. Nel passaggio in cui si racconta della creazione dell'uomo, le narrazioni sono due: la prima è unitaria ed eticamente denotativa e recita più o meno così: "Creò l'essere umano, maschio e femmina li creò". Dunque la creatura più amata, il partner della creazione, è uno ma si esprime in due aspetti di pari dignità, il femminile ed il maschile e, detta dignità di cui sono titolari le due alterità, si esprime nell'amore, l'impronta divina che chiede il