Israele, diritti negati per i detenuti palestinesi
A lla maggior parte dei palestinesi arrestati dallo Shin Bet, il servizio segreto interno israeliano, viene sistematicamente negato l’accesso ai legali durante gli interrogatori, per periodi che possono arrivare fino a tre mesi.A denunciarlo è il rapporto del Public Cometee Against Torture in Israel (Pcati), ong con sede a Tel Aviv.Secondo il documento di 69 pagine, intitolato “Quando l’eccezione diventa la regola”, tra il 70 e il 90 per cento dei circa 12 mila palestinesi arrestati tra il 2000 e il 2007 non ha avuto accesso a un avvocato per diverse settimane. Nel periodo di violazione, i fermati sono stati inoltre sottoposti a forme di interrogatorio vietate sia dal diritto internazionale che da quello israeliano. E la situazione denunciata dal Pcati, a detta della stessa ong, non è mutata nell’ultimo triennio, quando la privazione di assistenza legale è divenuta la regola piuttosto che l'eccezione.Le conclusioni del rapporto sono state immediatamente respinte dallo Shi