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Visualizzazione dei post con l'etichetta Moni Ovadia

Moni Ovadia : Il mio rapporto con Israele

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 tag :  Moni Ovadia VOLERELALUNA.IT Il mio rapporto con Israele di Moni Ovadia -- Israele ha il pieno diritto di esistere e di difendere i pro Io non ho mai contestato e non contesto – ci mancherebbe – il diritto dello Stato di Israele di esistere e di difendere i propri confini, stabiliti dalla legalità internazionale. Quel che contesto radicalmente sono le politiche nazionaliste e reazionarie dei Governi israeliani che si sono succeduti nei decenni e le loro scelte di persecuzione del popolo palestinese, la cui dirigenza ha talora fatto scelte sbagliate ma che ha il sacrosanto diritto di esistere e di abitare nei propri territori. E questo dovrebbe saperlo e rispettarlo uno Stato in cui vivono i discendenti di un popolo che ha subito il martirio della Shoah. […] Nel 1947-1948, all’atto della fine del mandato britannico sulla Palestina e della fondazione dello Stato di Israele, più di 700mila arabi palestinesi furono costretti ad abbandonare le loro città e i loro villaggi. Fu la cosi

MONI OVADIA: Un witz racconta attraverso lo straordinario humour ebraico le speranze del dopo Shoah Video

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Moni Ovadia : Risposta a Gad Lerner ed Emanuele Fiano

Moni Ovadia Moni Ovadia (Pagina Ufficiale) Oggi alle ore 20:16    ·  Risposta a Gad Lerner ed Emanuele Fiano Rispondo con questo video a tutti coloro che mi hanno espresso il loro dissenso in merito ad una mia dichiarazione su Giorgia Meloni. Mi assumo la responsabilità di un pensiero mal formulato che ha generato delusione in molti che mi hanno sempre dimostrato la loro stima e che ringrazio. Farò tesoro di queste critiche appassionate.  Mostra meno

“Memoria è vita”, Moni Ovadia rende omaggio a Gianfranco Maris: lo spettacolo dall’ex carcere di Sant’Agata (Video)

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Moni Ovadia Il Fatto Quotidiano . “Memoria è vita”, Moni Ovadia rende omaggio a Gianfranco Maris: lo spettacolo dall’ex… . 1 giorno fa Il Fatto Quotidiano . “Memoria è vita”, Moni Ovadia rende omaggio a Gianfranco Maris nel centenario dalla nascita: lo… . 1 giorno fa “Memoria è vita” . È questo il titolo dello spettacolo con cui  Moni Ovadia  – accompagnato da Maurizio Dehò (violino) e Nadio Marenco (fisarmonica) – ha voluto rendere omaggio a  Gianfranco Maris , deportato e partigiano, nel giorno del  centenario della sua nascita . Un evento unico, registrato  all’interno dell’ex carcere Sant’Agata di Bergamo  dove Gianfranco fu rinchiuso dopo essere stato violentemente interrogato da fascisti e SS e prima di essere trasferito a San Vittore e quindi a Fossoli, Bolzano e, infine,  Mauthausen ; perché uno dei tanti insegnamenti che ci ha lasciato è quello che i luoghi diventano documenti quando si dà voce agli eventi in essi vissuti. Lo spettacolo verrà trasmesso  sulla pagina Faceb

Moni Ovadia furioso: "Teatri e cinema chiusi ma si dà priorità a Sanremo, siamo un paese miserabile"

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essuno. GLOBALIST.IT Moni Ovadia furioso: "Teatri e cinema chiusi ma si dà priorità a Sanremo, siamo un paese miserabile" Moni Ovadia   L'attore e regista Moni Ovadia si è scagliato pesantemente sulla questione Sanremo, affermando che è "inspiegabile" che cinema e teatri siano chiusi ma per Sanremo si stia pensando al pubblico: "Per Sanremo il discorso della sanità non conta niente? Se Sanremo è più importante della cultura allora vuol dire che questo paese è perso per sempre".  "Se non si capisce quale è il valore prioritario della cultura e si favoriscono le kermesse mediatiche - spiega - vuol dire che questo paese sarà sempre un paese miserabile, non crescerà mai! Se Sanremo diventa la priorità del paese si vede che il paese è perduto". "Se tu non dai una ragione concreta sul perché chiudi un luogo (il teatro, ndr) che è sicuro dal punto di vista sanitario si vede che tagliare con l'accetta ti fa più comodo - aggiunge Ovadia - In

Moni Ovadia al Falastin Festival . intervento e video

Tag :  antisemtismo-sionismo-antisionismo         Moni Ovadia        Palestinesi: cultura-storia-.società civile-economia

Moni Ovadia :Diminuendo… Un’altra musica era possibile

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Tag   Moni Ovadia Dal 27 agosto nelle sale italiane, distribuito da Satine Film, arriva l’atteso CRESCENDO #makemusicnotwar, un film di Dror Zahavi, liberamente ispirato alla ... YOUTUBE.COM CRESCENDO | Trailer italiano del film di Dror Zahavi Dal 27 agosto nelle sale italiane, distribuito da Satine Film, arriva l’atteso CRESCENDO #makemusicnotwar, un film di Dror Zahavi, liberamente ispirato alla ...   Il grande intellettuale palestinese Edward Said e Daniel Baremboim, celebre direttore d’orchestra e pianista, ebreo argentino, cittadino israeliano dettero vita nel 1999 al workshop musicale West-Eastern Divan Orchestra con l’intento di fare collaborare insieme musicisti israeliani, palestinesi e altri provenienti da diversi paesi arabi. L’idea era quella di suscitare un incontro umano fra giovani appartenenti ai due mondi ostili facendoli collaborare in un ambito di scelta professionale, di vita e di arte che a dispetto delle diverse origini tutti praticavano con grande passione. Il no

Moni Ovadia Israele, una «democrazia» colonialista

Israele, una «democrazia» colonialista tag   Moni Ovadi Il governo di coalizione di destra dello Stato d’Israele a guida Benjamin Netanyahu si appresta a violare per l’ennesima volta ogni legge e regola della legalità internazionale, con il progetto dell’annessione di terre palestinesi, dopo avere unilateralmente proclamato l’intera Gerusalemme capitale indivisa della propria nazione con l’appoggio degli Stati Uniti, i quali, per molto meno hanno imposto micidiali sanzioni a destra e a manca. Coloro che, nel corso dei decenni, hanno denunciato il disegno geopolitico che voleva la cancellazione dell’identità del popolo palestinese. Con un popolo che vede l’ affermazione violenta della sua utopia a danno della tragica distopia di un altro popolo. Quelli -, hanno da lungo tempo saputo o perlomeno intuito quale fosse lo scopo ultimo delle politiche dei governi israeliani di destra, dopo l’accantonamento della lungimirante scelta di pace del premier laburista Rabin, ucciso da un estremista