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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Daniele Rocchi Le Chiese contro l’annessione israeliana di aree della Cisgiordania: “Azione unilaterale”

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Ancora poche ore e poi il 1° luglio dovrebbe – il condizionale è d'obbligo - prendere il via l'annunciata annessione, da parte di Israele, delle aree della Cisgiordania dove sono state edificate oltre 130 colonie, considerate illegali dalla comunità internazionale. Un annuncio dato dall'attuale... Informazioni su questo sito web AGENSIR.IT Le Chiese contro l'annessione israeliana di aree della Cisgiordania: "Azione unilaterale" | AgenSIR Ancora poche ore e poi il 1° luglio dovrebbe – il condizionale è d'obbligo - prendere il via l'annunciata annessione, da parte di Israele, delle aree della Cisgiordania dove sono state edificate oltre 130 colonie, considerate illegali dalla comunità internazionale. Un annuncio dato dall'attuale... Ancora poche ore e poi il 1° luglio dovrebbe prendere il via l’annunciata annessione, da parte di Israele, delle aree della Cisgiordania dove sono state edificate oltre 130 colonie, considerate illegali dalla comunità int

Risposta della Presidente nazionale ANPI all'On. Emanuele Fiano:

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Caro Emanuele,  dalle polemiche di questi giorni sulla partecipazione dell'Anpi alla manifestaz ione di solidarietà con la Palestina, mi sono volutamente tenuta lontana. Perché alcune erano così volgari da non meritare risposta. Altre perché erano semplicemente un punto di vista diverso dal nostro, ma che rispetto. Con te, effettivamente, è diverso. Abbiamo fatto molte battaglie antifasciste per non risponderti anche se, non ti nascondo, avrei preferito che questa tua opinione fosse preceduta almeno da uno scambio di opinioni personali. Che sempre sono utili per chiarirsi. Ma tant'è. Questi sono i tempi dell'agorà informatica e io mi adeguo e ti rispondo pubblicamente. C'e una cosa che accomuna le critiche più benevole e quelle più malevole. Ed è la meraviglia di chi si chiede: perché l'Anpi si occupa di questi temi? Perché non si occupa solo dei partigiani italiani e di far conoscere la Resistenza nelle scuole?

Attivista di sinistra aggredita per una bandiera palestinese al Pride di Tel Aviv

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Attivista di sinistra aggredita per una bandiera palestinese al Pride di Tel Aviv omo che sventolava una bandiera arcobaleno ha aggredito una dimostrante che partecipava al Pride, provocandole contusioni ed ematomi sul viso e sul corpo. di  Oren Ziv +972 Magazine , 29 giugno 2020. Un manifestante di sinistra regge una bandiera palestinese al Pride di Tel Aviv, 28 giugno 2020.  (Oren Ziv/Activestills) Un’attivista israeliana di sinistra è stata aggredita mentre protestava contro le violazioni dei diritti umani dei Palestinesi da parte di Israele in occasione dell’annuale Pride di domenica sera a Tel Aviv. L’attivista, Sapir Sluzker Amran, avvocata e femminista Mizrahi nella comunità LGBTQ, è stata aggredita dopo essere intervenuta in difesa di un’altra manifestante attaccata per avere una bandiera palestinese. Sluzker Amran ha descritto in un  post  su Facebook come l’aggressore, che non è stato ancora identificato, l’ha presa per i capelli e ha sbattuto la sua testa a terra, lasciandol

Alberto Negri- Iran: Trump è pronto a tutto

https://edicola.quotidianodelsud.it/quotidianodel…/newsstand Alberto Negri- Iran: Trump è pronto a tutto Nel mandato di cattura iraniano per Trump non c’è niente di folcloristico: pur di salvarsi il presidente Usa è pronto a tutto. A imporre nuove sanzioni, a strangolare il Paese e pianificare nuovi "strikes" come contro il generale Soleimani Nel mandato di cattura iraniano per Trump non c’è niente di folcloristico: pur di salvarsi il presidente Usa è pronto a tutto. La procura di Teheran ha emesso un mandato d’arresto per Donald Trump e altri 36 cittadini, tra cui alti funzionari dell’amministrazione americana, per l’omicidio del generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso in un raid Usa all'aeroporto di Baghdad il 3 gennaio scorso. Teheran a chiesto aiuto all’Interpol: che però, con ogni probabilità, lo ignorerà. Ma questa non è una novità: il vero punto della questione è che gli iraniani hanno capito che Trump, rimasto senza la possibilità di sbandierare alcun successo

Grafico : dove sono ora i Palestinesi

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Fulvio Scaglione L’annessione alle porte

L’annessione alle porte Ufficialmente le monarchie del golfo Persico sono contro l'annessione israeliana degli insediamenti che sorgono in Cisgiordania, prevista per il primo luglio 2020. Ma il loro è un "no" sommesso. Di fatto, i buoni rapporti con Israele hanno la meglio sui sogni palestinesi. Il primo luglio è alle porte. In quella data – secondo il programma che Benjamin “Bibi” Netanyahu (al quinto mandato da premier, il quarto consecutivo) ha concordato con l’ex rivale Binyamin “Benny” Gantz al momento di formare il nuovo governo – dovrebbe prendere il via l’annessione delle aree della Cisgiordania in cui Israele ha costruito i suoi 132 insediamenti, tuttora considerati illegali dalla comunità internazionale. Contro l’annessione si sono già espressi il presidente palestinese Mahmoud Abbas, ovviamente, ma anche il re di Giordania Abdallah II, la Lega Araba (22 Paesi rappresentati) e la gran parte dei Paesi europei. Joe Biden, rivale di Donald Trump nella corsa alla Ca

Amir Tibon Il vertice evangelico pro-israeliano prende il via con i colloqui sull'annessione USA-Israele

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Amir Tibon WASHINGTON - La più grande organizzazione evangelica filoisraeliana negli Stati Uniti terrà la sua conferenza annuale ,questa settimana, sull'annessione israeliana di parti della Valle del Giordano a Gerusalemme e a Washington. I cristiani uniti per Israele,   milioni di membri negli Stati Uniti, terranno una conferenza virtuale quest'anno  a causa del coronavirus. Il fondatore dell'organizzazione, il pastore John Hagee, ha pubblicato un articolo ad Haaretz la scorsa settimana esortando l'amministrazione Trump a far avanzare il suo piano di pace per il Medio Oriente, che include l'annessione israeliana fino al 30% della Cisgiordania. L'amministrazione Trump sta attualmente deliberando se dare a Israele il"via libera" all'annessione. La conferenza virtuale includerà l'intervento  di  Benjamin Netanyahu e di Benny Gantz, nonché del Segretario di Stato americano Mike Pompeo e dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele David Frie