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Giorgio Bernardelli :Il Vaticano riconosce la Palestina? A certe condizioni

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        Il Vaticano riconosce la Palestina? A certe condizioni La nuova bussola quotidiana quotidiano cattolico d'opinione lanuovabq.it Dunque anche papa Francesco si è messo a giocare con la bandiera della Palestina? Se ve l'hanno raccontato così, ieri, l'annuncio che il Vaticano ha raggiunto un accordo con lo Stato della Palestina, forse è meglio provare a guardarci un po' dentro e capire come stanno realmente le cose. Intanto di che accordo si tratta? Nel 2000 - alla viglia dello storico viaggio di Giovanni Paolo II in Terra Santa - il Vaticano aveva firmato con l'Olp quello che in gergo diplomatico si chiama un accordo fondamentale: analogamente all'intesa dello stesso tipo firmata già nel 1993 con Israele, si definiva il quadro generale delle relazioni diplomatiche con l'allora Autorità Nazionale Palestinese, l'ente provvisorio che - nello schema degli Accordi di Oslo, tra israeliani e palestinesi - a

Vaticano : FIRMATO L’ACCORDO CON LO STATO DI PALESTINA

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CITTÀ DEL VATICANO FIRMATO L’ACCORDO CON LO STATO DI PALESTINA Un accordo che sancisce il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Santa Sede, definito “stimolo per porre fine all’annoso conflitto israeliano-palestinese” e sostegno “all’auspicata soluzione dei due Stati”, è stato sottoscritto oggi in Vaticano. Monsignor Paul Richard Gallagher, segretario della Santa Sede per i Rapporti con gli Stati, ha evidenziato in occasione della cerimonia per la firma che l’intesa riguarda fondamentalmente la vita e l’attività della Chiesa in Palestina. “Spero – ha però aggiunto il segretario vaticano – che il presente accordo possa in qualche modo costituire uno stimolo per porre fine in modo definitivo all’annoso conflitto israeliano-palestinese, che continua a provocare sofferenze ad ambedue le parti; spero anche che l’auspicata soluzione dei due Stati divenga realtà quanto prima”. In una nota si evidenzia che l’intesa f

New York Times : Il Vaticano riconosce lo Stato palestinese

Vatican to Recognize Palestinian State in New Treaty New York Times - 13 mag 2015 But Rabbi David Rosen , international director of interreligious affairs for the American Jewish Committee, said he did not think the treaty “was ... Sintesi personale Il Vaticano ha annunciato Mercoledì che avrebbe presto firmato un trattato che prevede il riconoscimento dello "stato di Palestina ",intensificando la spinta palestinese   per il sostegno internazionale  e aggirare  i negoziati paralizzati con Israele . I leader palestinesi hanno risposto positivamente data la statura internazionale di Papa Francesco . Per gli israeliani è stato un colpo emotivo, dal momento che Francesco ha rapporti profondi con gli ebrei da  decenni. "Il Vaticano non è solo uno stato. Il Vaticano rappresenta centinaia di milioni di cristiani  e  ha  un significato  morale  profondo ", ha detto Husam Zomlot, un alto funzionario spalestinese. Israele   si è dichiarat

Gadi Luzzatto Voghera : Vaticano

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http://moked.it/blog/2015/05/22/vaticano/ …Vaticano La decisione del Vaticano di procedere nel percorso del riconoscimento dello stato di Palestina ha suscitato una vera e propria levata di scudi da parte di nume moked.it La decisione del Vaticano di procedere nel percorso del riconoscimento dello stato di Palestina ha suscitato una vera e propria levata di scudi da parte di numerosi osservatori, oltre alla reazione dispiaciuta della diplomazia israeliana che ha fatto sapere di non vedere in che modo questo passo possa accelerare il processo di pace in Medio Oriente. Penso che l’intera vicenda debba essere valutata in termini diversi, tenendosi prudentemente lontani da una immediata valutazione legata solo alle dinamiche politiche contemporanee. In primo luogo, la Chiesa è un organismo complesso e millenario, e tutte le sue decisioni vanno interpretate tenendo conto di questa prospettiva. E, in secondo luogo, queste decisioni non pos

Il Vaticano ha riconosciuto la Palestina

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http://www.ilpost.it/…/vaticano-riconosce-stato-palestinese/       Il Vaticano ha riconosciuto la Palestina - Il Post In un trattato concluso mercoledì tra Santa Sede e governo palestinese si parla per la prima volta di "Stato di Palestina", e non più di OLP ilpost.it Mercoledì il Vaticano ha riconosciuto ufficialmente lo stato palestinese, nominandolo per la prima volta in un trattato bilaterale. Il Vaticano aveva già aderito alla decisione presa nel 2012 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in cui si promuoveva la Palestina da “entità non statuale” a “stato osservatore non membro”. Il trattato di oggi è comunque il primo documento legale in cui il Vaticano parla di “Stato di Palestina” anziché di “Organizzazione per la Liberazione della Palestina” (OLP): si tratta di fatto di un riconoscimento ufficiale. Domenica prossima il presidente palestinese Mahmoud Abbas e Papa Francesco si incontreranno in Vaticano, prima

Ofri Ilani“Un opuscolo per le truppe dell’IDF sostiene che il Vaticano insegna agli Hezbollah come uccidere gli ebrei.”

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“Un opuscolo per le truppe dell’IDF sostiene che il Vaticano insegna agli Hezbollah come uccidere gli ebrei.” Secondo quanto riportato in un opuscolo distribuito ai soldati dell’IDF, Il Papa e i Cardinali del Vaticano stanno dando una mano ad organizzare viaggi a Auschwitz per componenti di Hezbollah per insegnare loro come eliminare gli ebrei.Gli ufficiali stanno favorendo la distribuzione dell’opuscolo, compresi ufficiali superiori quali il Ten. Col. Tamir Shalom, comandante del battaglione Nahshon della brigata Kfir.L’opuscolo è stato pubblicato dall’Unione delle Congregazioni degli Ebrei Ortodossi d’America, in cooperazione con il rabbino capo di Safed, Rabbi Shmuel Eliahu, ed è stato distribuito pochi mesi fa.L’opuscolo, intitolato “Su ciascun lato del confine” intende passare per la testimonianza di “un ufficiale Hezbollah che aveva fatto la spia per Israele”.“Il libro viene distribuito regolarmente, tutti lo leggono e lo ritengono vero,” sostiene un soldato. “E’ pieno di partico

Abu Mazen a Roma, routine con Conte, abbracci con Bergoglio: su Gerusalemme l'"Anti Trump" è Papa Francesco (di U. De Giovannangeli)

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https://www.huffingtonpost.it/…/abu-mazen-a-roma-routine-…/… Informazioni su questo sito web HUFFINGTONPOST.IT Abu Mazen a Roma, routine con Conte, abbracci con Bergoglio: su Gerusalemme l'"Anti Trump" è Papa Francesco (di U. De Giovannangeli) È a Bergoglio, che lo ha ricevuto in Vaticano, che il presidente palestinese si affida per un miracolo in Terra Santa Su Gerusalemme esiste un "anti Trump". Il suo nome è Jorge Maria Bergoglio. È a Papa Francesco che il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si affida per un miracolo in Terrasanta: far rivivere la "Questione palestinese", a partire dalla difesa di una pace giusta, fondata sulla soluzione a due Stati. Fede e politica sono indissolubilmente legate quando si affronta il nodo-Gerusalemme e più in generale, il conflitto israelo-palestinese. Per questo, l'incontro di oggi in Vatican

Anna Foa : il caso del cardinale Maurilio Fossati e l'accusa di antisemitismo . A ciascuno il suo mestiere

Foa. (ANSA) - C ITTÀ DEL VATICANO, 7 OTT - Occorre più rigore quando si esaminano documenti del passato e soprattutto serve «verità e chiarezza». L'Osservatore Romano replica all'articolo apparso oggi su La Stampa che accusa il cardinale Maurilio Fossati, arcivescovo di Torino nel 1946, di antisemitismo. Il giornale pubblica stralci di una lettera con la quale il presule restituì alla Santa Sede 100.000 lire destinate ad un campo profughi di ebrei, spiegando che non ne avevano bisogno. L'Osservatore replica nel merito ma anche nel metodo, definendo «improvvida invenzione» l'affermazione della ricercatrice che avrebbe reso nota questa lettera sostenendo di averla cercata nell'archivio segreto vaticano, per verificarla, ma di aver trovato una cartellina vuota, forse perché c'era questo «documento scomodo». Il giornale della Santa Sede fa presente che «non avrebbe potuto vedere documenti del 1946, perché la consultazione delle fonti ivi conservate è

Fulvio Scaglione : Vaticano e Palestina, quel che Israele non dice

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  Quattro sante per dare testimonianza di unità Due tasselli rosa per la Palestina Il Papa incontra Abu Mazen Per la Palestina due nuove sante Suor Maria e suor Alfonsina, ecco chi erano le sante palestinesi Le sante palestinesi e il dialogo tra religioni Anche Israele alla canonizzazione La bandiera della Palestina in piazza San Pietro. sullo sfondo, una delle due sante palestinesi (Reuters).

Il papa incontra i rabbini d’Europa, d’America, di Israele: No alla guerra di religione

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Il papa incontra i rabbini d’Europa, d’America, di Israele: No alla guerra di religione P resentato il documento “Fra Gerusalemme e Roma”. Sottolineate le tradizioni comuni, nelle differenze teologiche. I cattolici sono “partner, stretti alleati, amici e fratelli”. Il comportamento morale e l’educazione religiosa come modalità “per esercitare la propria capacità di influenzare e di ispirare”. Gli auguri per il nuovo anno ebraico. Città del Vaticano (AsiaNews) - Le religioni non devono utilizzare “la guerra, la coercizione o la pressione sociale” per esercitare la loro influenza. È quanto papa Francesco ha detto oggi in un’udienza con i rappresentanti della Conferenza dei Rabbini Europei, del Consiglio Rabbinico d’America e della Commissione del Gran Rabbinato d’Israele. Tali istituzioni sono implicate nel dialogo con la Commissione della Santa Sede per i Rapporti relig