Oudeh Basharat | :Perché Israele non aiuta i palestinesi a Yarmouk?
Da lontano è difficile riconoscerli. Sono ondeggianti ombre umane che fissano il vuoto, volti scarni e ossa sporgenti ,ma se si guardano da vicino vedrete chi sono: sono i figli e nipoti di coloro che sono stati espulsi nel 1948 (o fuggiti, o emigrati – scegliete qualunque parola che salva la vostra coscienza).Si può sostenere che non siete coinvolti; dopo tutto, la spada di chi decapita non è la vostra spada, e la mano che assedia e affama non è la vostra mano. Tutto quello che voi (e i vostri genitori) avete fatto è stato condurre loro e i loro genitori rispettosamente nella giungla e poi andarvenen per godere della villa e ubriacarvi della fragranza del frutteto e del vigneto.Nel frattempo, nella parte settentrionale della giungla, le forze del presidente siriano Bashar Assad (il leone) stanno assediando il campo profughi di Yarmouk e impediscono la distribuzione di cibo, medicinali e beni di prima necessità. Alla domanda del perché dell’assedio e del perchè i palestinesi non si sono ribellati contro Assad – non c’è una risposta. Né vi è una risposta al perché lo Stato islamico sta macellando i residenti del campo. E quando la logica evapora, tutte le strade portano a sempre a maggiori atrocità, fino a quando si raggiunge “il cerchio più profondo dell’inferno”, come il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha ammesso.Nel frattempo, nessuna questione morale viene sollevata sul ruolo di Israele nella creazione dei campi di sterminio . Al contrario, un cavaliere letterario ha stabilito che il mondo si divide tra gli ebrei e quelli che odiano gli ebrei , quindi forse è giunto il momento di verificare se quelle ombre umane in fila per la macellazione a Yarmouk sono odiatori degli ebrei . Se è così allora stanno apparentemente ottenendo ciò che meritano,ma tra gli ebrei ci sono molti che la pensano diversamente. Il libro inquietante di Amos Oz, “Il Vangelo secondo Giuda” rischia di suscitare molti pensieri nel lettore. A mio parere, la questione centrale del libro è: non c’era altro modo a parte la forza bruta di David Ben-Gurion? Non c’era altro modo per stabilire uno stato per un popolo senza distruggere il presente e il futuro di un altro popolo?La storia, come sappiamo, non può essere modificata, ma l’esame degli eventi storici è fondamentale per cambiare il modo di rapportarsi al passato. E se riusciamo a creare opzioni ipotetiche per gli eventi del passato, forse possiamo cambiare il futuro. Data la terribile tragedia del campo profughi di Yarmouk, è il momento per Israele di pensare in modo diverso sui palestinesi, alcuni dei quali sono parte integrante di questo paese e del suo futuro.Non è tempo di sbiancare un po’ la nera immagine del movimento sionista tra i palestinesi, come un inizio rinfrescante per forgiare una relazione tra i due popoli? Perché Israele non si coordina con il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas e la leadership araba israeliana per assorbire i profughi di Yarmouk nei territori PA-controllati e tra gli arabi israeliani, come è stato suggerito nell’editoriale di Haaretz giovedi (” Aiuto ai profughi di Yarmouk “, 9 aprile )?Invece di correre per mostrare il bel volto di Israele tenda una mano al prossimo. Impari qualcosa dalla Giordania che ha già assorbito più di un milione di profughi dalla Siria . Per una volta nella tua vita,Israele, fai qualcosa che può essere visto con orgoglio dai tuoi nipoti. Lascia dire loro con orgoglio che a Yarmouk, il processo di riconciliazione con i nostri cugini è iniziato.
Tratto da: Il Popolo Che Non Esiste
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